LIVORNO – Le tensioni che nei giorni scorsi hanno colpito via Giordano Bruno, nel cuore di Livorno, finiscono in parlamento grazie ad un atto del Deputato Francesco Berti. Dapprima la morte del 29enne Denny Magini, poi il rogo ai danni di due autoveicoli parcheggiati e il culmine, la notte scorsa (25 agosto), con il lancio di una bomba carta in strada. A seguito di questi
episodi, che scuotono una città già fortemente colpita dal tema della sicurezza e che toccano un quartiere fortemente provato da abusivismo, spaccio e lotte fra bande, il Deputato Francesco Berti ha deciso di portare il caso in parlamento con un’interrogazione
rivolta alla ministra dell’interno Luciana Lamorgese.
“Ho depositato al Ministero degli Interni una interrogazione per chiedere massima attenzione nazionale sulla faccenda -dichiara Berti- I nostri quartieri, dove viviamo, non possono essere terra di nessuno dove vige la legge del più forte. Sono in contatto con la Questura per aggiornamenti costanti. Chi ha a cuore la vivibilità e la pacifica convivenza civile, ha il dovere morale di indignarsi e chiedere che lo Stato sia presente e risolva i problemi. Non ci possono essere margini per una giustizia privata o vendette personali” commenta il Deputato.
Poi ricorda altri episodi di violenza occorsi a Livorno nel recente passato e che hanno coinvolto alcune bande criminali, questo ennesimo episodio lo ha spinto, spiega, a chiedere aiuto alla ministra:
“La città non è nuova a episodi simili, Livorno è un centro di smistamento della droga d’interesse nazionale, per questo la criminalità pullula. Non possiamo più accettare questi episodi, dobbiamo intervenire in maniera drastica, io sto provando a fare la mia parte, adesso il ministero ci ascolti” conclude l’Onorevole livornese.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.