“A chi stòngo apprèsso?”, poesie in dialetto, aneddoti e molto altro su Priverno

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PRIVERNO – Gli anni Settanta hanno segnato un punto di svolta nella Storia delle piccole e medie comunità, come quella di Priverno.
Chi è stato bambino in quel periodo, ha potuto condividere con i genitori alcune delle abitudini che loro avevano vissuto nella generazione precedente; ha goduto degli ultimi bagliori di un piccolo “mondo antico” che oggi non esiste più, ingoiato dal consumismo, dalla globalizzazione e dalla ipercomunicazione.
Alba Marteddu e Rosella Tacconi, con il libro “A chi stòngo apprèsso?” edito da Sintagma, attraverso la loro “madrelingua”, rievocano in rima i ricordi dell’infanzia a Priverno e, con la schiettezza e l’immediatezza del dialetto, fanno rivivere atmosfere, personaggi, luoghi, riti e tradizioni, divertono ma soprattutto emozionano.
Le vicende narrate (“Glio vicolo meio”, “La Fiera nostra”, “Gli Gricigli”, “Glio comanno”, “La falia”, “’Ntonia gl’Alifante” e tante altre), partendo dallo spunto familiare, appartengono ad un patrimonio culturale territoriale che comprende i paesi limitrofi a Priverno fino alle comunità ciociare più vicine.
Il libro, inoltre, propone una ricca appendice con una breve guida alla pronuncia e alla comprensione del dialetto locale, un glossario, una galleria fotografica, per concludere con una pratica mappa di Priverno in cui la toponomastica ufficiale e quella popolare suggerisce al lettore un percorso all’interno del paese dove poter rivivere i momenti e le atmosfere raccontati nei luoghi in cui questi sono avvenuti.
Sabato prossimo, 4 agosto alle ore 19 nella piazzetta della fontana, via Quadrio (“Glio Ncangeglio”), la presentazione del libro. Oltre alle autrici interverranno Mauro Nasi, direttore editoriale di Sintagma, Elvira Picozza e Anna Maria Scampone.


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Giornalista, organizzatrice oltre che conduttrice di eventi e uffici stampa. Laureata in Lettere. Ho mosso i primi passi in radio e vi sono rimasta per 14 anni e mezzo. Per cinque anni Ufficio Stampa del Comune di Latina. Ho attraversato tutti i mezzi di comunicazione: radio, tv, cartaceo, on line (ci vorrebbe troppo spazio per elencare tutte le testate!). Sono una lettrice accanita e scrivo per passione racconti gialli e noir. Perché News-24.it? E’ fresco, veloce e non ci sono fake-news.