A Palazzo Caetani: “Cinque lettere di Aldo Moro”, il recital-concerto

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FONDI – Dopo la riuscitissima presentazione del volume “Donne della Repubblica”, svoltasi Martedì 31 Maggio nel Castello Caetani, si terrà Venerdì 3 Giugno prossimo alle ore 19.00 presso Palazzo Caetani il Recital-concerto “Cinque lettere di Aldo Moro”, con letture di Cecilia Di Giuli, l’esecuzione musicale al pianoforte di Lucrezia Proietti, la voce di Roberto Abbondanza e la videoproiezione di immagini d’epoca.

Entrambe le iniziative istituzionali, organizzate dal Comune di Fondi in occasione della Festa della Repubblica del 2 Giugno, sono promosse in collaborazione con l’Associazione Fondi Turismo e patrocinate e condivise dal Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e dalle Associazioni ANDOS Onlus – Comitato di Fondi e FIDAPA sezione Fondi – Lenola – Sperlonga.

«In questi giorni di celebrazioni per la Festa della Repubblica – affermano il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e l’Assessore alla Cultura Beniamino Maschietto – abbiamo voluto ricordare la figura di Aldo Moro, membro dell’Assemblea Costituente e insigne statista. Il sequestro e l’uccisione di Moro costituiscono la pagina più buia dell’Italia repubblicana, ancora avvolta di misteri reali o presunti e che sollecita domande ed esige risposte per avvicinarsi alla verità. Ripercorrere quelle vicende, anche con rielaborazioni artistiche, costituisce un dovere etico e confidiamo che possa favorire nei cittadini la costruzione di una coscienza civile e democratica».

Il progetto multimediale “Cinque lettere di Aldo Moro” estrapola dall’opera “Non guardate al domani” di Filippo del Corno, su testi di Angelo Miotto, cinque missive scritte dal politico democristiano alla famiglia e a esponenti di Governo e del partito.

Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la menzione d’onore, Lucrezia Proietti si è perfezionata con Aldo Ciccolini, Boris Petruschansky, Bruno Canino, Tatiana Zelikman e Lev Naumov. Nel 1999 ha conseguito il Diploma di Concertismo presso la Scuola di Perfezionamento di Portogruaro seguita da Piero Rattalino. Vincitrice di numerosi premi in concorsi pianistici (Sulmona, Osimo, Albenga, Pistoia, “Bèla Bartòk” di Roma per “Interpreti di musica contemporanea”, “Clementi – Kawai” di Firenze) ha tenuto recital in molte città italiane: Ferrara, Aosta, Bologna, Torino, Sanremo, Bergamo, Fabriano, Jesi, Rieti (Roma Sinfonietta), Terni (AGIMUS e Associazione Filarmonica Umbra), Firenze (Lyceum), Milano (Società  dei Concerti, Palazzo Marino) e all’estero negli Emirati Arabi (Abu Dhabi) e in Spagna (Madrid, Real Accademia di San Fernando) invitata dall’Istituto di Cultura Italiano. Ha partecipato più volte al “Festival delle Città” di Portogruaro nelle “Rassegne di Nuovi Concertisti” ed anche, nel 1999, ad una prima mondiale in collaborazione con il percussionista danese Gert Mortensen. In qualità di solista ha eseguito concerti di Mozart e Mendelssohn con i “Filarmonici Umbri”, la “West London Sinfonia”, l’“Orchestra da Camera di Padova e del Veneto” diretta da Lev Markiz.

Il baritono Roberto Abbondanza nasce a Roma dove studia tecnica vocale sotto la guida della soprano Isabel Gentile. Interessato al repertorio liederistico si perfeziona al Mozarteum di Salisburgo e alla Musikhochschule di Köln con Hartmut Höll. Nel repertorio antico e barocco collabora stabilmente con Fabio Biondi ed Europa Galante  (si ricordano, tra le altre, l’incisione del “Caino” di Scarlatti premiata col Diapason d’or, la prima esecuzione ed incisione per Virgin della “SS. Trinità” di Scarlatti, l’oratorio “S. Elena al Calvario” di Leo al Mozarteum di Salisburgo, a Milano, Roma e Cracovia) e con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano (Premio Abbiati 2002). In Italia ha cantato in prestigiosi teatri, tra cui la Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia Nazionale di S. Cecilia e Teatro dell’Opera di Roma, la Fenice e la Biennale di Venezia, il Regio di Torino, l’Arena di Verona, il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, con l’Orchestra Nazionale della RAI, la Verdi e quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra Toscanini, l’Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano. All’estero si è esibito a Montecarlo, Lyon, Nizza, Nancy, Montpellier, Bordeaux, Lisbona, Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, Vienna, Manchester (BBC Philharmonic), Bruxelles, Oslo, Stavanger, Cracovia, Budapest, New York, Washington, Toronto, Città del Messico, Istanbul, Taipei, Hong Kong, ecc.). Ha collaborato, tra gli altri, con i direttori Myung Whun Chung, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Luis Bacalov, Ennio Morricone e con registi quali Daniele Abbado, Pier’Alli, Roberto Andò, Giorgio Barberio Corsetti, Robert Carsen, Giancarlo Cobelli, Hugo De Ana, William Friedkin, Giorgio Gallione, La Fura dels Baus (Alex Ollè), Davide Livermore, Walter Le Moli, Valter Malosti, Mario Martone, Francesco Micheli, Damiano Michieletto, Eimuntas Nekrosius, Pierluigi Pizzi, Jean-Pierre Ponnelle, Giorgio Pressburger, Maurizio Scaparro, Federico Tiezzi, Gabriele Vacis.

Cecilia Di Giuli, attrice ternana, ha frequentato il corso europeo di alta formazione professionale di commedia dell’arte del Teatro Ateneo – Università di Roma La Sapienza e i corsi “Prima del teatro” tenuti dall’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Nel 2005 è Lady Macbeth, ruolo con cui vince il premio Santa Barbara come migliore attrice. Sempre nel 2005 inizia la sua collaborazione artistica con il pluripremiato drammaturgo Roberto Cavosi, con cui si perfeziona come attrice radiofonica presso l’Accademia Silvio d’Amico, partecipando alla trasmissione “Verso Gerusalemme” in onda su Radio3. Lo segue anche in qualità di aiuto-regista per il Piccolo Eliseo di Roma e il Teatro-due di Parma. Con lo spettacolo “La guardiana di oche” di Cavosi vince il bando di produzione Nutrimenti del 2009. Lavora con Ninni Bruschetta in “La Costituzione”, per il Teatro di Roma. Si perfeziona al CUT di Perugia come attrice performer con Roberto Ruggeri sotto la cui direzione partecipa al Festival di Spoleto. Dal 2007 collabora con la pianista Lucrezia Proietti alla creazione di vari spettacoli di musica e parole. Dal 2014 lavora per il Teatro Stabile dell’Umbria in due spettacoli per la regia di Alessandro Gassmann, “7 minuti” con Ottavia Piccolo e “La pazza della porta accanto” con Anna Foglietta. Ha recitato in diverse fiction TV, tra cui “Medico in famiglia 6”, “Provaci ancora Prof. 4”, “Distretto di polizia 11” e “Don Matteo 8”, “Non uccidere”, “Come fai sbagli”.


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