ROMA – La Procura di Latina ha deciso di chiarire in merito alla pronuncia del Tribunale del Riesame di Roma sul caso del pentito Maurizio Zuppardo e delle sue accuse nei confronti dell’Arma dei Carabinieri.

In riferimento a contestazioni elevate a carico di taluni appartenenti all’Arma dei Carabinieri in servizio, o già in servizio, a Latina e rilevato che le notizie pubblicate rivestono specifico interesse per la collettività, riguardando le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia circa asserite condotte illecite di militari dell’Arma, evento, questo, in grado, se non correttamente riportato, di destare preoccupazione nell’opinione pubblica. Le notizie riportate sono parzialmente inesatte, per cui è necessario fornire i doverosi chiarimenti” si legge in una nota ufficiale della Procura.

Il Tribunale del Riesame di Roma, decidendo in ordine all’appello proposto dal pubblico ministero avverso l’ordinanza del GIP presso il Tribunale di Latina di diniego di applicazione di misure cautelari nei confronti di 6 appartenenti all’Arma dei Carabinieri, ha ritenuto la piena attendibilità del collaboratore di giustizia ed ha operato una distinzione tra le posizioni (due) in ordine alle quali erano stati raggiunti adeguati riscontri alle affermazioni del collaboratore e quelle (quattro) in ordine alle quali i riscontri erano insufficienti, o i reati contestati erano prescritti, ovvero facevano difetto le esigenze cautelari. Per queste ragioni l’appello è stato accolto per due indagati e respinto per quattro”.

E ancora: “Si precisa che avverso le decisioni del Tribunale dei Riesame è proponibile ricorso in Cassazione e che la responsabilità dei singoli, per la cui verifica le indagini sono state proseguite, può ritenersi accertata solo all’esito di eventuale pronuncia definitiva di condanna” chiosa il il Procuratore della Repubblica di Latina Giuseppe De Falco.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.