LATINA – «Affrontare l’emergenza presente e pensare il futuro», cinque tavoli tematici del Pd di Latina e provincia per la ripresa

Il PD della provincia di Latina è impegnato da ieri in un’iniziativa con 5 tavoli tematici che si concluderanno oggi per favorire un confronto e far emergere contributi di idee e di proposte per far fronte all’emergenza attuale e per pensare al futuro in termini di nuovi modelli, di riforme e di investimenti per dare fiducia e nuovo slancio al Paese e ai territori . Un Paese fortemente integrato nella nuova Unione Europea sempre più protagonista come comunità di valori e come destino comune. Non ci si salva da soli e vale per tutti. Nazionalismo e sovranismo escono come ferri vecchi oltre che pericolosi da questa crisi. Protezione e prosperità comune debbono essere il paradigma per una nuova stagione. La Riforma della macchina amministrativa con al centro il risultato e non più il formalismo delle carte dovrà essere il motore di un cambiamento profondo in cui la digitalizzazione dei servizi e una nuova leva di assunzioni di personale altamente formato saranno le gambe per innovare. Cultura, conoscenza, ricerca ed innovazione per essere al passo con le trasformazioni del mondo sempre più veloci. Infrastrutture , fisco più equo per meno abbienti, ceto medio e famiglie, sostegno alle imprese per creare lavoro stabile, puntare alla piena occupazione per creare sviluppo sostenibile, risorse per combattere le disuguaglianze e per dare servizi alle persone adeguati e in grado di proteggerle a partire dalla sanità, sono obiettivi di governo da realizzare. Occorre a questo riguardo riflettere ed elaborare risposte per una finestra di opportunità che non sarà aperta a lungo.
I tavoli tematici organizzati in VIDEOCONFERENZA sono :
1) Economia, Ambiente, Lavoro e Legalità: come organizzare la ricostruzione;
2) Europa: la possibilità di farcela insieme ;
3) Sanità: quale modello per il futuro ;
4) Enti Locali : centralità delle autonomie , problemi finanziari e nuovo disegno istituzionale;
5) Cultura, turismo, sociale e terzo settore: investire sul futuro e sostenere le fragilità

Dobbiamo affrontare esigenze contrastanti: problemi di convivenza prolungata, libertà compressa, voglia di tornare alla “normalità”, necessità di rimettere l’economia in moto per motivi intuibili . Tutto questo confligge con la necessità di tenere sotto controllo il virus evitando una ripresa dilagante del contagio. Il parziale marcia indietro della Francia e il risalire dell’indice di contagio in Germania sono lì a ricordarlo: fare bene e non fare presto sprecando tutto. Il grande beneficio di non aver avuto conseguenze drammatiche nel Lazio e a Latina grazie ad una gestione dell’emergenza eccellente a partire dalla sanità ci rende paradossalmente più vulnerabili rispetto all’idea di aver superato il problema. Ci preoccupa molto il flusso di aiuti ai lavoratori e alle imprese. Al di là di difetti ed incapacità c’è da dire che l’INPS si trova a “lavorare” un volume di prestazioni in poco più di un mese che normalmente gestisce in 4/5 anni. Però in fase di crisi dopo quasi due mesi di crollo del lavoro e di crisi di reddito per una parte della popolazione significativa la tenuta sociale è con la salute la prima preoccupazione.
Questa emergenza ha evidenziato a livello nazionale e locale che una parte di forze e di leader politici sono del tutto indifferenti alle sorti del Paese e una parte sono pure al servizio di disegni politici esterni aventi l’obiettivo di disgregare l’Europa , conquistare il suo mercato che è il più ricco del mondo e ricollocare a livello internazionale l’Italia.
Occorrono riflessione e tempestività nel configurare nuovi modelli e nell’adottare misure innovative per ricostruire e rilanciare il Paese. In sanità dobbiamo usare il Mes e avremo risorse importanti da non sprecare in una rincorsa irresponsabile: il nuovo terreno sono la prevenzione, la telemedicina ed il territorio. Sarà interessante capire come riformare i servizi e stimolante attuare un cambiamento profondo.
In Provincia di Latina non dobbiamo sprecare la capacità di mettere in campo soluzioni innovative da parte della Asl che ci ha permesso di avere risultati straordinari di salvaguardia dei cittadini .
A Latina abbiamo l’opportunità di lavorare ad un modello nuovo come in parte già avviato prima della pandemia oppure possiamo riprendere a sostenere istanze localistiche e difese inutili di concezione dei servizi che non ha senso continuare a tenere. Ciò che serve è assicurare a tutti i cittadini accesso ai servizi e alle cure e questo è un compito a cui la politica deve assolvere con determinazione. Questa esperienza in sanità è il paradigma : può essere capitalizzata per innovare e dare servizi appropriati ed adeguati oppure possiamo sprecare tutto e fare demagogia come se nulla fosse accaduto. Lo dichiara in una nota Claudio Moscardelli, segretario provinciale del Pd.


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