ANDDOS, a Latina l’evento contro le discriminazioni

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LATINA – All’Arena di Piazzale Prampolini a Latina, gremita di spettatori, si è scritta una pagina bellissima di sport ed amicizia: il consueto torneo “Tosarello” si è fermato per una serata per lasciare spazio ad un evento speciale, “Il Basket contro le discriminazioni” che ha coinvolto tanti bambini in segno di pace ed amicizia. Sono stati proprio i giovani cestisti delle società Futura Cisterna, Futura Latina Scalo, SMG Latina e Studio Sport a lanciare un messaggio educativo per educare alle differenze e alle diversità scendendo in campo con le maglie celebrative a favore dell’integrazione. Un bell’esempio di come lo sport possa essere un un messaggero importante di valori contro i pregiudizi e per contrastare le  discriminazioni nel mondo.

L’evento è stato promosso dall’Associazione Nazionale ANDDOS che opera in Italia in 15 regioni, 22 province, oltre 70 circoli, con ben 180.000 associati sul territorio italiano ma i cui iscritti provengono da ogni parte del mondo. L’Associazione ANDDOS con sede nazionale a Roma in via Flavia (metro Repubblica) promuove, inoltre, i Centri Ascolto e Antiviolenza che, attraverso il numero verde 800-864630, offrono assistenza psicologica, medica, e legale, totalmente gratuita, e rappresentano quindi i primi presidi specializzati in un approccio globale al disagio legato alle discriminazioni anche da orientamento sessuale e all’identità di genere.

“E’ stata una giornata di grandissimo valore educativo – commenta il presidente nazionale Mario Marco Canale – con i bambini veri protagonisti di questo messaggio importante contro le discriminazioni. Il nostro progetto ha trovato, nel giorno della presentazione alla stampa, il plauso della Vice Presidente del Senato, Valeria Fedeli, e del presidente nazionale del CONI, Giovanni Malagò, con il pieno sostegno del Sindaco di Latina, Damiano Coletta e avendo come testimonial anche l’ex coach della Nazionale, Valerio Bianchini. E’ importante che le istituzioni siano vicine e sensibili a questo tipo di iniziative che sono fondamentali per educare la società moderna ad essere più inclusiva nei confronti delle diversità. Perché la diversità non deve essere concepita come una minaccia ma come un arricchimento per tutti”.

“Quotidianamente operiamo in tutta Italia per contrastare violenze ed ogni forma di discriminazione, per l’uguaglianza dei diritti, per il benessere di tutte le persone non solo Lgbti –  sottolinea l’avvocato Antonio Bubici – sostenendo anche campagne informative per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili: nell’ultimo anno abbiamo somministrato 3.600 test salivari HIV con  consulenza sanitaria gratuita da parte dei nostri medici specialisti volontari”.

Al termine dell’evento tutti i bambini hanno posato per una foto ricordo con i protagonisti del memorial “Bruno Cannucciari”: le ex glorie della pallacanestro pontina e i migliori talenti under 20 della nostra provincia hanno condiviso con i bambini del minibasket questo momento che resterà nel ricordo di tutti i partecipanti nel segno dell’amicizia, della condivisione, della solidarietà e dell’integrazione sociale.

 


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