SAN FELICE CIRCEO – C’è un Circeo fight club. Clandestino, tutto per minori e a dimensione social. Negli ultimi giorni a San Felice, a quanto pare per ingannare la noia, nelle ore notturne si scontrano gruppi di ragazzini dandosele di santa ragione. Frequenti le violenze tra romani in vacanza e minorenni del posto. Le risse avvengono nei pressi del giardino di Vigna La Corte, nel centro storico, e vengono riprese con i telefonini, per essere poi diffuse sui social.

In particolare, forse pensando così di dare meno nell’occhio e di far circolare quel materiale solo all’interno dei loro gruppi, i video vengono postati utilizzando canali Telegram, sia quelli delle risse che quelli successivi, con i minori con le mani spaccate e i vestiti imbrattati di sangue. Una situazione fuori controllo.

Neppure la vigilanza privata ingaggiata dal Comune, unita all’attività delle forze dell’ordine, sta frenando tale fenomeno. Senza contare che, pur avendo il sindaco Giuseppe Schiboni imposto l’obbligo di mascherina anche all’aperto, proprio nel centro storico continuano a verificarsi incredibili assembramenti e vengono totalmente ignorate le norme anti-Covid.

Una piaga che si va allargando sempre di più all’apparenza pure per l’uso smodato di alcol tra minori. Nel fine settimana una 16enne è finita in coma etilico. E anche su questo fronte, per quanto riguarda i controlli sulle vendite di alcolici, quest’anno sembra che più di qualcosa stia sfuggendo.


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