LATINA – «Sono un Primo Luogotenente della Marina Militare con 33 anni di servizio, da circa 20 distaccato presso il R.I.S. – Difesa.
Undici anni di attivismo civico-politico. Incontri, confronti, pianificazione di eventi pubblici, redazione di articoli, approfondimenti, esposti che hanno dato spunto a interrogazioni parlamentari, regionali e inchieste giudiziarie.
Nel 2011 sono stato candidato alle amministrative a Latina nella prima e ultima lista certificata dal M5S; nel 2018, dopo essere risultato il più votato della provincia di Latina nelle primarie pentastellate nazionali, sono stato candidato al Senato (col. Lazio 3) dove sono risultato il primo dei non eletti.
Il Progetto M5S Latina nasce dopo un percorso di sintesi avviato e concluso da alcuni attivisti di Latina che in questi anni non si sono arresi. L’ago della bussola del nostro gruppo è puntato verso la collegialità, la democrazia e la partecipazione tra webinar tematici e organizzativi che, ad oggi, hanno avuto ospiti civici e politici di rilievo locale, regionale e nazionale.Il Gruppo è suddiviso nei seguenti sotto gruppi: Programma e Approfondimento; Comunicazioni; Relazioni Esterne; Relazioni Interne; Giovani e Associazione per la raccolta finanziamenti.
Come noto al Gruppo che sono lusingato di rappresentare, sono ben consapevole dei miei limiti e del fatto che le complesse problematiche della nostra città si potranno affrontare e risolvere solo attraverso il coinvolgimento di figure tecniche di elevato spessore, anche esterne al Movimento.
Un candidato sindaco non deve essere un “tuttologo” ma, certamente, deve dimostrare di essere un “buon regista” capace di circondarsi e avvalersi delle migliori figure professionali che una città può offrire, senza alcun preconcetto ideologico nel rispetto del principio meritocratico e della continuità amministrativa al fine di non far fermare la relativa macchina pubblica.
La futura lista elettorale M5S Latina sarà composta da 33 elementi di cui 11 donne. Tutti attinti dal “Gruppo Progetto” al quale, recentemente, ha aderito anche il consigliere d’opposizione Salvatore Antoci. Ad oggi stiamo dialogando con tutti per verificare la possibilità di dare vita ad una eventuale “coalizione” che non escluda un passo indietro dei rispettivi candidati sindaco e la ricerca di una personalità terza dalle specchiate doti etiche, morali e professionali in grado di rappresentare le varie anime di una eterogenea alleanza. Noi siamo pronti a cogliere questa sfida all’interno di un “campo largo” privo di “capitani”. Tuttavia, se dovesse prevalere l’ego dei singoli, non avremo timore, nel rispetto di una direzione politica preventivamente ratificata dal gruppo Progetto, a presentarci da soli al nostro elettorato di riferimento forti dell’appoggio del M5S nazionale, regionale e locale.

Latina chiede e merita di più poiché la percezione diffusa è quella di un capoluogo rimasto, per 5 anni, sostanzialmente impantanato tra contenziosi, cantieri infiniti e progetti rimasti sulla carta:
teatro chiuso – contenzioso piscina comunale irrisolto – lido con videosorveglianza ancora non attiva, con servizi minimi e passerelle non del tutto ripristinate – ponte Mascarello ancora inagibile – iter per il completamento di via Massaro ancora fermo – servizio decoro urbano e raccolta rifiuti non soddisfacenti (cassonetti, igiene, ratti) – cura del verde pubblico parziale ed a macchia di leopardo – inadeguatezza del palazzetto e relativa emigrazione di alcune importanti realtà sportive di livello nazionale – lavori pubblici ancora arruffati con rattoppi e ripristini ancora non a regola d’arte (scavi banda larga) – dossier SVAR non pervenuto e relativa area ex industriale ormai covo di disperati e tossicodipendenti che si riforniscono verosimilmente presso la nota piazza di spaccio ubicata tra le autolinee ed il quartiere NICOLOSI – lavori della cittadella giudiziaria ancora fermi – mercato coperto ancora chiuso – anello ciclabile scomparso – area Pozzi Ginori ancora da mettere in sicurezza – palazzo Key pericolante e giusto per chiudere questo triste elenco… le famigerate barriere architettoniche sempre presenti e infestanti. Solo sul rudere ex ICOS sembra essere stato dato un indirizzo di recupero nella speranza che non resti un mero annuncio elettorale.
La transizione ecologica e il PNRR ci forniranno una possibile via d’uscita dalla paralisi urbanistica, economica e sociale poiché, come noto, l’ex Presidente CONTE, in Europa, ha saputo dimostrare che le nostre 5 Stelle sono sempre state un indirizzo politico preciso verso: l’ambiente, ritenuto una risorsa economica nazionale strategica; la mobilità pubblica e privata prevalentemente green; lo sviluppo industriale e infrastrutturale ecosostenibile; la connettività diffusa e veloce per favorire la competitività, in particolare, delle nostre piccole e medie imprese sempre più in difficoltà con una concorrenza globale e sempre più digitale; e, in fine, il graduale ritorno all’acqua pubblica , considerata bene primario dell’umanità, nel rispetto della volontà popolare espressa nell’ultimo referendum nazionale e ancora inattuata.
Al riguardo, a circa 20 anni dalla nascita di Acqualatina, ci chiediamo come sia possibile che la nostra città, secondo l’impietosa fotografia al 2020 di Cittadinanza Attiva, sia il secondo capoluogo del Lazio per dispersione idrica (giunta al 74%) e secondo per le tariffe più elevate applicate a nuclei familiari composti da 3 persone.
E’ relativamente facile redigere un programma e farlo seguire da annunci e sterili slogan, conditi dalla solita ampollosa retorica ma, alla fine, sono solo i fatti che riportano la politica alla realtà. E la realtà dalla quale nessuna compagine politica può sfuggire è quella che, a Latina, senza una macchina amministrativa equipaggiata ed efficiente nulla è possibile.
Non si può aspettare mesi per una carta d’identità, non si può scrivere una PEC ad un’amministrazione e non ricevere risposta o, peggio, venire a sapere che la stessa è stata smarrita. Questo tema specifico rappresenta una delle priorità di un programma che presto renderemo fruibile alla cittadinanza, tramite banchetti e incontri, redatto dalla prof.ssa Silvia Elisabetta Pasquali Coluzzi, dall’arch. Anna Sacchetti, la dr.ssa Maria Grazia Ciolfi e la prof.ssa Valeria Scognamiglio.
Concludo affermando che il Movimento 5 Stelle, per quanto mi riguarda, ha sempre rappresentato un riferimento per un elettorato sociale, verde e progressista al quale ci rivogliamo con un Progetto in grado di rappresentare per Latina una valida e competitiva alternativa».


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