Aprilia Calcio, importante pareggio ad Arce

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ARCE 0 – APRILIA 0

ARCE (3-5-2): Del Duca; Pommella, Padovani, Zazza; Lembo, De Santis, Lillo, Iacob, Cardazzi; Spila, Di Stefano. A disp.: Gori, Maini, De Angelis, Giona, Veloccia, Gennari, Courrier. All.: Mizzoni

APRILIA (4-3-3): Caruso; Montella, Mancini, Sossai, Bencivenga; Maola (16’ s.t. Fortunato), Cioè, Zeccolella; Casimirri (41’ s.t. Trincia), Bussi, Scibilia (47’ s.t. Benvenuti). A disp.: Ceraldi, Veroni, Blasi, Lucidi. All.: Venturi

Arbitro: Bocchini di Roma 1

Note: Spettatori: 120 circa. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Iacob, Spila, Pommella, De Santis; Maola, Bencivenga, Montella. Angoli: 2 – 2. Recuperi: 1’ p.t.; 4’ s.t.

 

APRILIA – Pareggio quasi inevitabile per l’Aprilia che, costretta a giocare su un campo in condizioni tutt’altro che ottimali, porta via un punto dalla trasferta di Arce.

La maggior abitudine dei padroni di casa a questo tipo di terreno si vede subito nel primo tempo, quando le rondinelle faticano a fare gioco e si trovano principalmente a difendere. Non che l’Arce si renda chissà quanto pericolosa, ma riesce ad arrivare un paio di volte al tiro dalla distanza con Lillo (5’) e De Santis (20’) che però non inquadrano la porta. Al 26’ e al 37’ Caruso è invece costretto a chiudere su Spila. Soprattutto nella seconda occasione, il portiere è stato bravo visto il tiro ravvicinato del numero 9 avversario. Le rondinelle riescono a rendersi pericolose verso il termine della prima frazione, quando Mancini svetta bene su corner battuto da Scibilia, senza però trovare la porta difesa da Del Duca.

Il secondo tempo ricalca le orme del primo, con l’Aprilia in difficoltà nello sviluppare il suo solito gioco palla a terra. Così i padroni di casa riescono a tenere la partita sui binari desiderati. Al 13’ Iacob ci prova dal limite, ma il suo tiro finisce fuori. Al 18’ è Lembo a trovarsi in buona posizione in area, ma viene contrastato bene da Bencivenga e manda a lato. L’Aprilia risponde un minuto dopo con un bel tiro a girare di Scibilia che sfiora il palo. Dopo altri due tentativi velleitari dell’Arce, la gara arriva senza altri sussulti al 94’, quando l’arbitro fischia la fine.

Un buon punto quello portato a casa dall’Aprilia, che ha risentito davvero molto del campo su cui è stata costretta a giocare. Ma ora questa gara va mesa in archivio: mercoledì sarà già Coppa Italia.

Mauro Venturi (All. Aprilia): «Siamo stati costretti a fare una partita del tutto contraria alle nostre caratteristiche, il rammarico più grande è quello. Su campi come questo non è possibile far valere nessun tipo di doti tecniche, i valori vengono appianati e si può impostare un solo tipo di gara. Devo fare i complimenti ai ragazzi: si sono calati subito nella partita, non ci siamo tirati mai indietro e la battaglia sportiva l’abbiamo combattuta alla pari. Sapevamo che il punto di svolta potevano essere le seconde palle e ci siamo comportati bene anche in quei frangenti. Si può essere soddisfatti di aver portato via un punto da qui. Possiamo parlare tranquillamente di un punto guadagnato».

 

 


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