LATINA – Sarebbero tre i progetti di screening portati avanti dalla Asl di Latina in passato che potrebbero presentare punti da chiarire per quel che riguarda le determinazioni di liquidazione per la parte economica.

Infatti i provvedimenti deliberativi di approvazione di questi tre progetti in questione indicano:
le qualifiche che devono possedere i partecipanti al progetto;
il numero di ore di attività autorizzate a ciascun partecipante,
il costo orario lordo che varia a seconda delle qualifiche;
il fatto che le l’attività in questione doveva essere svolta al di fuori dell’orario di lavoro ed attestato mediante la timbratura del cartellino marcatempo, utilizzando il codice 18.

Da un’analisi dei documenti invece, esaminando le tre determinazioni di liquidazione economica delle attività progettuali, sembrerebbe emergere che:
il numero delle ore complessive, maturate dal personale partecipante contemporaneamente ai tre progetti, con il codice 18 risulterebbe essere  inferiore alla somma del numero di ore assegnate e poi liquidate per la partecipazione a ciascun singolo progetto;
il costo orario lordo, stabilito con delibera, che dovrebbe includere Irap e oneri sociali, sembrerebbe essere stato liquidato al netto di dette voci, determinando, sembrerebbe così, costi aggiuntivi a carico della Asl.
Dunque, parrebbe che siano stata conteggiate ore lavorative progettuali svolte durante il normale orario di lavoro e non in orario diverso, che sarebbero state liquidate pur in assenza delle previste timbrature mediante il codice 18.

Di certo a sostegno dell’operato della Asl c’è una ragione più che valida che al momento non conosciamo, tutto ciò dovrebbe però quantomeno costituire un alert per gli uffici amministrativi della Asl anche al fine di evitare in futuro il ripetersi di tali discrepanze.


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