Augusta Montaruli, il deputato irriverente sfida Fico :”Noi Donne siamo molto più di una A”. E sul centrodestra :”Insieme se la Lega molla i grillini e Forza Italia scende dal barcone di Fratoianni”.

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Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d'Italia in Aula interviene nella lingua dei segni.
Augusta Montaruli è alla sua prima legislatura a Montecitorio.
Tutt’altro che una neofita della politica, ha percorso ogni gradino di
quella che un tempo si sarebbe chiamata militanza: consigliere
comunale, consigliere regionale sempre con il cuore nel suo Piemonte,
dove è una degli esponenti di spicco di Fratelli d’Italia.
Onorevole Montaruli, al Presidente della Camera Fico che l’aveva
chiamata Deputata lei ha risposto di preferire la dizione corretta di
Deputato. Questo suo intervento è diventato virale nel web. Se
l’aspettava?
No, ma credo che sia diventato tale perché e’ la reazione seppur modesta di chi non vuole cedere alle politiche arcobaleno. Spiace però che il vero oggetto dell’intervento, temi importanti che incidono davvero sulla vita delle persone come il diritto alla casa, non abbiano lo stesso richiamo mediatico.

 

Lei è un avvocato e, pur essendo una giovane donna, fa politica da
molti anni. Le donne nelle professioni e nei palazzi del potere hanno
conquistato una rappresentanza adeguata? Immagino lei abbia una
opinione divergente da qualche sua collega che so, dall’On. Boldrini
per esempio…
Non credo che ci si debba porre la questione in termini di numeri ma di qualità. Rifiuto categoricamente l’idea delle quote. Ognuno, a prescindere dall’essere uomo o donna, deve trovarsi in condizioni di parità affinché possa emergere per merito e non per riserva. Per fare questo servono politiche che ci permettano di guadagnare a parità di mansione quanto gli uomini oltre che un sistema di wealfare concepito affinché essere madre sia un valore non un ostacolo. Siamo molto più di una A

 

Il suo è un partito, l’unico, ad essere guidato da una donna.
Tenacemente avete conquistato regioni, città importanti (ultima, in
ordine cronologico Cagliari), per non parlare delle elezioni europee
di maggio che hanno segnato l’ingresso di Fdi a Bruxelles. Il segreto
di questo exploit?
L’impegno costante e la coerenza. Giorgia Meloni ha girato in lungo e in largo la penisola senza mai risparmiarsi facendo insieme ai gruppi parlamentari un’opposizione intelligente a questo Governo. Siamo rimasti fedeli al mandato che ci avevano dato gli elettori alle scorse elezioni politiche. Abbiamo sostenuto i provvedimenti che erano compresi nel programma elettorale contrastando quelli non inclusi. Non abbiamo tradito gli italiani e loro ci hanno premiato.
Secondo lei il centrodestra tradizionale, quello che per intenderci
sopravvive nelle regioni del nord, a cominciare dal suo Piemonte, può
essere uno schema vincente anche a livello nazionale?
Se la lega abbandona i cinque stelle e Forza Italia non scivola sui gommoni di Fratoianni, si.
Forza Italia ha affidato a Giovanni Toti, da sempre con voi molto
dialogante, e a Mara Carfagna il compito di ristrutturare il partito
mentre Silvio Berlusconi è a suo agio nei panni del vecchio saggio a
Bruxelles. A proposito: che ne pensa del Cav?

Non ho l’arroganza di dare giudizi sui percorsi di esponenti di altri partiti, peraltro  leader. Penso che all’Italia e al centro destra abbia dato moltissimo ma anche che sei vuoi essere una rockstar  devi scegliere il momento in cui scendere  dal palco, con stile memorabile.

Se potesse partire domani mattina, dove andrebbe?

Al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica Irlandese. Lì dopo la  Brexit si gioca il futuro dell’Europa vera, quella dei popoli e non quella delle nomenclature che vorrebbero soggiogarci. Ci andrò nelle prossime settimane. 

Cosa non può mancare nel guardaroba di Augusta Montaruli?
L’irriverenza.
Quando Maria Elena Boschi era indubbiamente il più importante Ministro
della Repubblica, confidò ad Alfonso Signorini che avrebbe voluto
trovare l’amore ma che i ritmi della politica rendevano il tutto una
mission impossible. Lei riesce a conciliare attività parlamentare e
vita privata?

Le ripercussioni nella mia vita privata sono solo causa mia e del mio carattere. Il ritmo di un’operaia che per mille euro al mese fa le notti con la preoccupazione di non riuscire ad andare avanti o di una bidella sorda e vedova come mia madre che sfida costantemente  l’isolamento sono più proibitivi dei miei. Piuttosto la politica se vissuta con consapevolezza e’ voler fare bene ed essere presente. Non so se il calendario parlamentare si concilia con questo..

Una sua paura, Onorevole?
L’acqua
Cosa sogna Augusta Montaruli per il suo futuro?
Di saper vivere il presente.

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Sono laureato in Scienza della Politica con tesi dal titolo: ”L’eccezionale: Storia istituzionale della V Repubblica francese”. Socialista liberale libertario e radicale. Mi sono sempre occupato di politica e comunicazione politica collaborando a campagne elettorali e referendarie. Ho sempre avuto una passione per il giornalismo d’opinione e in News-24 ho trovato un approdo naturale dove poter esprimere liberamente le mie idee anche se non coincidono sempre con la linea editoriale della testata. Ma questo è il sale della democrazia e il bello della libertà d’opinione.