LATINA – Protagonista della disavventura è Fabiana, 40enne di Latina, che dopo aver assistito al concerto di Venditti e De Gregori ha ritrovato la propria auto in panne senza poter tornare a casa. Sola e in piena zona Eur ha raccontato Leggo: “Ho cercato un hotel ma mi hanno respinta e ho dovuto pagare 220 euro a un tassista che non accettava carte per portarmi a Latina”.

La disavventura è avvenuta lo scorso sabato. La 40enne era andata allo stadio Olimpico per il concerto ma è rimasta bloccata con l’auto all’Eur e ha dovuto sborsare in anticipo e in contanti 220 euro: “Ero vestita come una ragazza che va ad un concerto: quindi in pantaloncini e maglietta e con solo uno zainetto. Sono stata guardata con indifferenza e mi è stato risposto che l’hotel era al completo, senza proporre un’alternativa oppure chiedermi se avessi bisogno di aiuto. Ho avuto la sensazione che il mio abbigliamento e l’orario abbiano contribuito nel farsi un’idea sbagliata. Ma può un receptionist negare aiuto a una donna in difficoltà, evitandole altri disagi? E il tassista può pretendere il pagamento anticipato della corsa? Se al mio posto ci fosse stata un’adolescente, nessuno l’avrebbe aiutata? No, così non va. Roma non è una… città aperta” – ha raccontato con amarezza Fabiana che in piena notte è dovuta andare a prelevare per garantirsi il ritorno a casa.

Intanto per fortuna l’assessore alle attività produttive e pari opportunità di Roma, Monica Lucarelli si è scusata con Fabiana invitandola in Campidoglio per un incontro con il presidente di Federalberghi e Radiotaxi.


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