L’AQUILA – Una vera e propria tragedia quella consumatasi ieri in un asilo nido di Pile, frazione de l’Aquila, dove una Volkswagen Passat station wagon, parcheggiata in pendenza, ha visto sbloccarsi improvvisamente il freno a mano, prendendo velocità e andandosi a schiantare nel giardino della scuola. A perdere la vita un bambino di 4 anni, mentre altri 5 sono rimasti feriti.
Le indagini degli inquirenti sono ora tutte concentrate su quel freno a mano e sul come possa essersi sbloccato. L’auto, di proprietà di una donna (adesso indagata per omicidio stradale), era stata parcheggiata mentre quest’ultima andava a prendere uno dei suoi figli nell’edificio: l’altro, invece, era rimasto all’interno della vettura e, secondo alcune ipotesi, potrebbe aver sbloccato il freno a mano – alcune testimonianze raccontano infatti di aver visto il piccolo, di circa 8 anni, seduto sul lato del guidatore.
Sfortuna ha voluto che l’auto si sia incanalata esattamente contro il giardino dell’asilo, senza toccare i muri ai suoi lati e abbattendosi invece su una recinzione che non è bastata a frenare il veicolo. A rimanere travolti sono stati sei bambini dai 3 ai 5 anni.
A perdere la vita è stato il piccolo Tommaso D’Agostino, mentre tre ragazzi sono stati trasportati a Roma e due femminucce al “Gemelli”.
Le due piccole sarebbero in condizioni stabili, anche se la seconda è al momento in prognosi riservata, mentre dei tre maschietti uno è stato portato al “Bambin Gesù” ed è in prognosi riservata, mentre gli altri due sono rimasti all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Anche loro, al momento, non sarebbero in pericolo di morte.
Un caso, quello de l’Aquila, che ricorda tristemente quello accaduto circa 4 anni fa a Velletri, dove una bimba di 16 mesi fu travolta nel parcheggio di un Asilo Nido in periferia: proprio in questi giorni si sta celebrando il processo.
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