
LIVORNO – Quando il basket chiama Livorno risponde. Questa è una città di basket, stasera lo ha dimostrato con un’accoglienza da far impallidire i maggiori palcoscenici italiani. Raramente un palazzetto si riempie così per una qualificazione mondiale (con l’Italia già qualificata), tranne a Livorno, il Modigliani Forum era sold out. La carica degli oltre 8000 tifosi giunti da tutta Italia ha spinto i ragazzi di Pozzecco che superano 85-75 l’Ucraina.
La ricorrenza però è amara, sul parquet labronico la nazionale incontra l’Ucraina a un anno esatto dallo scoppio della guerra, il pre-partita è emozionante e rende omaggio al popolo resistente. È stata una serata densa di emozioni, la nazionale mancava da Livorno da 27 anni, una città che si è nutrita di basket e che poi, per vicende lontane dal gioco, per anni è rimasta fuori dalla pallacanestro che conta. Ma il ritorno dell’Italbasket è doppiamente magico, perché in panchina stavolta c’è coach Pozzecco, che nella città labronica ha iniziato la sua carriera straordinaria e, come ha ricordato nei giorni passati, se ha potuto fare questa carriera di altissimo livello è anche grazie a Livorno.
Ma nelle tante emozioni c’è spazio anche per il basket vero e proprio, che forse passa in secondo piano, ma con l’Italia già qualificata e una serata così densa è giusto che sia così. Il coach sceglie di dare spazio ai giovani, che però lottano con tanta voglia e finiscono il primo quarto in parità e tutti quelli successivi i vantaggio. Finisce 85 a 75 per Italbasket, con una prestazione superba di Nico Mannion, che mette a segno ben 28 punti e Marco Spissu (21). Una vittoria che corona la grande festa del Modigliani Forum.
Livorno merita di tornare al centro di uno sport che gli appartiene, stasera lo ha dimostrato!
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