Intervistato stamane su “RAI Radio 1” il capo della protezione civile, Borrelli, ha dichiarato “credo proprio che il primo maggio lo passeremo a casa, perché non credo che questa situazione per quella data passerà. Dovremo stare in casa ancora per molte settimane .Inoltre ha ribadito la necessità di “comportamenti rigorosissimi. Il coronavirus sta cambiando i il nostro approccio ai contatti umani e interpersonali Dovremo mantenere le distanze per diverso tempo”.Non ci abbracceremo neanche a giugno. Ma in spiaggia torneremo a luglio ?

Dunque la situazione resta difficile e complicata. Troppe vittime, anche nel bollettino di ieri, oltre 700. Se non cala la curva non possiamo allentare . Dobbiamo resistere.

Intanto al Goretti, da stamane, i dializzati sono stati tutti trasferiti all’ICOT, che diventa così una clinica ospedaliera, sostituendosi al Goretti. Del resto gli  interventi chirurgici si svolgono già  alla clinica ortopedica ICOT, ma anche l’ortopedia è stata trasferita. Dunque il Goretti,come ha voluto il direttore generale, Giorgio Casati, è quasi tutto dedicato al coronavirus per affrontare meglio l’emergenza in atto.


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