Calcio, tre punti importanti per l’Aprilia

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APRILIA 1 – SERPENTARA 0

APRILIA (4-3-3): Caruso; Cioè, Mancini, Sossai, Bencivenga; Zeccolella, Incitti (14’ s.t. Monteforte), Fortunato (37’ s.t. Benvenuti); Casimirri (33’ s.t. Bispuri), Bussi, Scibilia. A disp.: Marinangeli, Tshimanga, Ranucci, Blasi. All.: Venturi

SERPENTARA (4-3-3): Lucangeli; Anastasio (39’ s.t. Battini), Ilari, Piva, Ventura; Lustrissimi (18’ s.t. Valentini), Savone, Spaziani; Cestrone, Tozzi, Porzi (18’ s.t. Giustiniani). A disp.: Ferrante, Roberts, Koqi. All.: Baiocco

Arbitro: Marchioni di Rieti

Marcatori: 42’ s.t. Benvenuti

Note: Spettatori: 100. Espulsi: 40’ s.t. allontanato Venturi (All. Aprilia) per proteste. Ammoniti: Casimirri, Benvenuti; Savone. Angoli: 5 – 5. Recuperi: 0’ p.t.; 4’ s.t.

Vittoria all’ultimo respiro per l’Aprilia, che con un gran destro all’incrocio di Benvenuti porta a casa tre punti fondamentali in chiave secondo posto.

Ci si aspettava una gara intensa e così è stato. Già al 4’ gli ospiti si rendono pericolosi, con l’ex Tozzi pescato bene dalle retrovie che scaglia un bel destro sul quale Caruso si supera. Al 6’ le rondinelle rispondo con la combinazione tra Scibilia e Bussi, fermata però dalla tempestiva uscita di Lucangeli. Al 17’ ancora Serpentara in avanti, con il sinistro di Ventura dall’interno dell’area che finisce alto. Al 20’ nuovamente Scibilia in veste di assistman, stavolta per la testa di Casimirri che non riesce ad inquadrare la porta avversaria. Al 25’ lo stesso Casimirri sfonda a destra e tenta di servire Bussi in area, ma Lucangeli è attento ed anticipa l’attaccante apriliano. Due minuti dopo Cestrone prova il sinistro dalla distanza, ma la sfera si spegne a lato. Al 36’ occasionissima per l’Aprilia. Discesa di Bencivenga sulla sinistra, palla al centro per Scibilia anticipato però da Piva. Con l’uscita sbagliata di Lucangeli il numero undici bianco-celeste si sarebbe trovato la porta completamente spalancata. L’intervento del capitano avversario, dunque, si è rivelato decisivo. L’ultima emozione del primo tempo è di marca ospite, con la botta da fuori di Spaziani messa in angolo da Caruso.

Dopo il bel primo tempo era lecito aspettarsi ritmi più bassi nella ripresa. Così è stato, anche se chi era al “Quinto Ricci” di sicuro non si è annoiato. Al 12’ Tozzi si presentato di nuovo in area apriliana, ma anche stavolta la parata di Caruso è stata straordinaria. Sul ribaltamento di fronte Bussi riesce ad arrivare sul fondo ed appoggiare per l’accorrente Cioè, il cui destro di prima intenzione è però troppo largo. Al 26’ altra discesa di Bencivenga sulla sinistra, il suo cross è impattato molto bene dal sinistro Monteforte, ma il pallone si alza di quel tanto che basta per superare la traversa. Al 29’ Tozzi sorprende la difesa apriliana e supera l’uscita di Caruso, il suo tiro a botta sicura viene respinto sulla linea dal grande intervento di Mancini. Ormai tutti erano propensi a vedere lo 0-0 come risultato finale. Ma nessuno aveva fatto i conti con Scibilia e Benvenuti. Il primo ha condotto il contropiede sulla fascia destra, arrivando poi al cross dal fondo. Sul palo lontano Benvenuti ha stoppato di petto ed ha fatto partire un gran destro dal limite dell’area che si è andato ad infilare all’incrocio dei pali.

Un gol da tre punti quello dell’attaccante classe ’97 cresciuto nel vivaio apriliano. E, soprattutto, una rete che tiene ancora in corsa le rondinelle per il secondo posto. Mancano 180’ alla fine di questo campionato entusiasmante. E l’Aprilia può ancora sognare in grande.

Mauro Venturi (All. Aprilia): «Di fronte avevamo un avversario molto forte, che ha dimostrato una volta di più il suo valore. Avrebbero meritato di lottare per il nostro stesso obiettivo, ne ero certo già prima di questa partita. Hanno creato molti pericoli alla nostra porta, e ci sono riusciti perché hanno qualità importanti. Ai miei ragazzi devo dare merito di averci creduto e provato fino all’ultimo. Siamo stati premiati con un gran bel gol che ci permette di lottare per il secondo posto anche negli ultimi 180 minuti del campionato. Non sarà semplice scalzare l’Audace dalla seconda piazza, sono rimaste solo due partite. Lo scontro diretto è andato, loro sono padroni del proprio destino. Noi, dal canto nostro, ci impegneremo al massimo per portare a casa i 6 punti che rimangono. Dopo potremo guardare anche ai risultati delle avversarie».

Enrico Baiocco (All. Serpentara): «Abbiamo subìto gol su una ripartenza concessa da un nostro errore. La cosa che più mi infastidisce è la mentalità italiana secondo cui non avevamo niente da chiedere e non avremmo dovuto giocare al massimo. Sono contento che i ragazzi abbiano dato tutto sia oggi che nelle partite precedenti. E dico fin da ora che contro l’Audace non verremo meno ai nostri princìpi. La differenza la fa la motivazione. Il nostro difetto maggiore è che in area cerchiamo sempre la giocata ad effetto invece di quella concreta. Abbiamo una rosa molto giovane, certe “guasconate” o giocate presuntuose fanno parte della crescita dei ragazzi. La base per costruire il futuro, però, è davvero ottima, questi giocatori sono molto interessanti. So che all’Aprilia è capitato di perdere o pareggiare per episodi. Era anche giusto che prima o poi le tornasse indietro un po’ di fortuna».

 


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