Carnevale (Lega): «Invece di pensare a provvedimenti per sostenere famiglie, partite iva ed imprese, il comune di Latina studia cervellotiche forme per assumere personale che in questa fase di emergenza non serve» Arriva un duro attacco da parte del capogruppo della Lega, Massimiliano Carnevale alla maggioranza che in questo momento lavora a nuove assunzioni al comune di Latina.

«Ancora una volta – scrive in una una nota il capogruppo della Lega al Comune di Latina, Massimiliano Carnevale – dopo il muro di gomma sul Bilancio Comunale, dobbiamo purtroppo prendere atto di come il sindaco Coletta e la sua amministrazione comunale non si vogliano rendere conto della fase emergenziale che sta attraversando la nostra città insieme a tutto il resto del Paese.

E’ di queste ore l’approvazione di uno schema di convenzione con il Comune di Fondi per scorrere la graduatoria di quel comune e dunque assumere una nuova figura presso l’ente di Piazza del Popolo.
Se fossimo in una situazione normale nessuno avrebbe nulla da ridire, ma oggi in piena pandemia: in un momento in cui la maggior parte dei dipendenti comunali è in modalità smart working e molti sono in ferie, pensare a nuove assunzioni invece che ad un piano per aiutare imprese e famiglie una voltata terminato il lock down appare quanto meno fuori da ogni realtà.

Noi oggi riteniamo, senza se e senza ma, che la delibera di indirizzo sul fabbisogno della pianta organica debba essere immediatamente ritirata perché non è sicuramente questo il momento di pensare a nuove assunzioni per il comune di Latina quando nei prossimi mesi, vista la crisi economica, non avremo certezze nemmeno sulle entrate comunali e si rischierà di non avere a disposizione nemmeno i fondi per far fronte ai pagamenti degli stipendi attuali.
Davvero Coletta e i suoi assessori pensano che avranno un gettito certo dalla Tari, piuttosto che dal trasporto pubblico, oppure dalla sosta a pagamento. Tutte le entrate andranno riparametrate, così come andrà rivista anche la necessità della pianta organica per non strozzare il bilancio del comune e dedicare risorse importanti a famiglie, piccole imprese e partite iva.
Non vedere questa realtà significa non avere gli strumenti per comprendere come si amministra una città o, peggio, a voler pensare male, prepararsi alla prossima campagna elettorale con il bilancio del comune di Latina».


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