LATINA – Carnevale, Lega: «Roma-Latina, ennesima beffa per la nostra provincia dopo le dichiarazioni dei vertici del Pd e le passerelle di Coletta». Così in una nota il Capogruppo della Lega in Provincia , Massimiliano Carnevale.

«Apprendiamo – si legge nel comunicato del dirigente leghista – con stupore e delusione che il piano mobilità della Regione Lazio prevede la realizzazione della Roma-Latina solo a partire dal 2030. Un’autentica beffa per la nostra comunità dopo che solo poche settimane fa Coletta aveva organizzato la sua solita passerella in compagnia del ministro del Ministro dei trasporti de Micheli e dell’assessore Alessandri assicurando che la nuova opera sarebbe stata presto cantierizzata.

Ancora una volta fumo negli occhi dei cittadini pontini e del tessuto sociale del territorio provinciale che oramai da troppo tempo si sente preso in giro da un sindaco, da un presidente della provincia, dalla Regione e dal Governo che fanno capo alle stesse forze politiche che in questi anni, dietro le dichiarazioni di circostanza, non hanno fatto altro che lavorare per affossare l’opera e per eliminare le opere di compensazione inserite nel progetto finanziato dal Cipe che avrebbero consentito ai comuni interessati dal tracciato di poter realizzare tutta una serie di infrastrutture impossibili da finanziare con i soli bilanci comunali.Come spiegavo qualche settimana fa in un mio precedente intervento, qui a Latina, solo per fare un esempio rischiamo di veder svanire in un colpo solo la realizzazione della tangenziale nord e il potenziamento di via sabotino, con la conseguenza di ritrovarci le vie d’accesso alla città ulteriormente gravate dal traffico.Una vera e propria sciagura, se mai dovesse essere, perché dovremmo dire addio a tutta una serie di opere che da soli i comuni non potranno mai realizzare con i propri bilanci. Opere comunque fondamentali per quei territori come il Comune di Latina e gli altri comuni del nord della nostra provincia che mancano di infrastrutture e che senza quegli interventi pagherebbero un prezzo troppo alto in termini di mancato sviluppo.Ecco perché esortiamo il nostro primo cittadino, sempre ambiguo rispetto a questo tema dal momento che ha spesso strizzato l’occhio ai cinque stelle da sempre contrari alla nuova infrastruttura, a difendere le ragioni della nostra comunità davanti al Governo Centrale e alla Regione senza fare passi indietro sul progetto.

Allo stesso modo invitiamo il presidente della Provincia, Carlo Medici a convocare immediatamente un’assemblea dei sindaci in cui affrontare in modo diretto, anche attraverso un’interlocuzione decisa, con Governo e Regione la questione: troppi anni e troppe occasioni si sono perse dietro ad una classe politica di sinistra che non ha mai avuto un’idea e un disegno strategico per la nostra città e la nostra pronvincia, bloccandone di fatto lo sviluppo e la crescita economica».


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteUn nuovo indirizzo di studi aeronautici per l’Istituto Steve Jobs di Latina, un corso di eccellenza per aspiranti giovani piloti
Articolo successivoRoma-Latina, Calandrini FdI: «Opera nel 2030 una beffa per il territorio»