LATINA – «Per me è un momento particolarmente toccante, dato che quest’oggi faccio il bilancio non solo dell’anno appena trascorso, ma degli ultimi tre a Latina, la città che mi ha accolto come un figlio, che sento mia e che mi appresto a salutare».
Sono le parole del comandante provinciale dei carabinieri Lorenzo D’Aloia a margine della cerimonia per il 209esimo anniversario dell’Arma, la sua ultima alla guida del comando di Latina.
«Ho dato tutto me stesso, senza seguire effimeri consensi, ma per trasformare i valori della nostra istituzione in realtà operativa. Non spetta a me descriverne gli esiti, ma posso assicurare che ho profuso tutto il mio impegno, interpretando il ruolo di comandante in una prospettiva istituzionale» ha aggiunto il colonnello D’Aloia.
«A Latina l’ultimo anno è stato molto molto positivo perché siamo stati in grado di far capire ai cittadini l’indirizzo della legalità senza essere sempre concentrati sui controlli e sulla deterrenza della sanzione» le parole del Prefetto Maurizio Falco: «Stiamo maturando un discorso importante per cui la legalità deve essere un senso naturale, una scelta di convenienza etica e morale: appartenere ad una squadra che si riconosce nello Stato e nella legalità è veramente qualcosa che può cambiare la narrazione di questa provincia».
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