LATINA – “La chiusura della scuola materna di Via Quarto, disposta dal sindaco Coletta, dimostra sempre di più la mancanza di programmazione e l’approssimazione amministrativa di Lbc”.
Non risparmia critiche al sindaco Coletta e alla sua giunta l’ex consigliere Comunale Gianni Chiarato.
“Ancora una volta – spiega nella sua nota – assistiamo alla chiusura di un plesso scolastico con relativi disagi per le famiglie e i bambini.
Non sono bastati dunque i giorni di chiusura degli istituti scolastici per l’emergenza freddo, i disagi arrecati alle famiglie di Borgo Montello con la chiusura della scuola decisa dal dirigente Leotta che guarda caso è anche uno dei consiglieri comunali di Lbc.
Oggi le famiglie di Latina si ritrovano ancora una volta nel pieno del disagio, dovendo far fronte ad una situazione di emergenza in pieno periodo lavorativo.
Di certo anche in questa occasione Coletta e tutta Lbc tenteranno di attribuire le colpe alle passate amministrazioni, senza però considerare che mai nel passato si erano verificati tanti problemi
Il motivo è semplice, ad esempio quando ero presidente della commissione lavori pubblici, sotto l’amministrazione Zaccheo dal 2007 al 2010, ogni anno per i mesi di chiusura estiva programmavamo gli interventi di manutenzione dei plessi scolastici.
Lbc ora dirà che loro erano appena entrati in carica, che stavano cercando di capire, che la struttura comunale non li ha aiutati; quando invece erano semplicemente impreparati dimostrandolo ancor di più a settembre quando in fase di approvazione dell’assestamento di bilancio hanno avuto anche la presunzione di bocciare l’emendamento dell’opposizione che assegnava 60.000 euro alle scuole per i lavori di manutenzione.
Un’amministrazione seria e coscienziosa avrebbe programmato i lavori di manutenzione almeno da agosto a settembre o quantomeno durante le vacanze di Natale invece oggi la città e le famiglie di Latina sono davanti all’ennesimo caso di impreparazione amministrativa e di approssimazione che crea danni alla città.
Chi ha l’onore di governare la città deve assumersi anche le sue responsabilità, invece Coletta e i suoi non fanno altro che affossare ad altri la propria inadeguatezza.
Ad Amatrice nonostante il terremoto e il freddo con un metro di neve le scuole sono rimaste chiuse un giorno soltanto, qui a Latina invece abbiamo perso il conto”.
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