Roberto Cecere

LATINA – Cisl, i giovani veri protagonisti per un futuro inclusivo: il 2 giugno concerto per la Festa della Repubblica. Appuntamento da non perdere Domenica 2 giugno ore 17:00, presso l’arena del Circolo Cittadino di Latina in Piazza del Popolo n°2 , dove la CISL di Latina, ha organizzato un evento musicale per celebrare la festa della Repubblica. Una serata che ha lo scopo di ricordare il 73esimo anno dalla nascita della Repubblica Italiana – 2 giugno 1946 – data in cui si tenne il referendum con cui gli Italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia, scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica Parlamentare , abolendo la monarchia. Ma i veri protagonisti oltre alla musica, saranno le band e i gruppi musicali emergenti della provincia di Latina, che si soffermeranno nella lettura degli articoli della Costituzione che sono i principi fondamentali della nostra convivenza civile.

Roberto Cecere – Segretario Generale della Cisl Latina ha dichiarato: “ Il 2 giugno è un giorno speciale per tutti gli Italiani, non solo perché il risultato di quel referendum ha segnato per sempre la direzione in cui il nostro popolo voleva andare, ma anche perché fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia. Siamo di fatto una Repubblica “giovane” e pertanto è giusto che siano i giovani i protagonisti di questa festa così importante e sentita. Un modo per dare l’occasione di esibirsi in pubblico a tante band e gruppi locali, che non trovano spazi in città idonei, per poter sviluppare nel modo migliore le loro doti artistiche. Come Sindacato abbiamo voluto questa iniziativa, perché dobbiamo tenere alti i riflettori e le problematiche che i giovani vivono, rispondendo con interventi specifici e concreti al senso di frustrazione e solitudine dei nostri ragazzi. Dobbiamo essere in grado di offrire loro le giuste possibilità, per uno sviluppo socio – formativo, che li porti a realizzare i propri sogni ed obiettivi, ma che soprattutto li collochi in un contesto lavorativo, più vicino possibile alle loro aspirazioni”. I dati emersi dal focus sul divario generazionale e la dimensione locale, sono chiari sugli effetti e le sfide che attendono le nuove leve pontine. Roberto Cecere ha concluso: “ I giovani sanno perfettamente cosa vogliono ma è compito nostro dargli il giusto supporto con validi talent scout a livello Istituzionale Locale, economico tramite le imprese e sociale. Solo così potremmo assicurare un orizzonte di pace e di crescente e diffusa prosperità, come quello che ha segnato la storia europea dal dopoguerra ad oggi. Vuol dire essere consapevoli che, nella storia, i passi indietro sono possibili. Significa che è necessario non dimenticare mai le lezioni delle mostruosità di un certo passato”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteForte, Zuliani e Cozzolino (Pd): «Gestione impianti sportivi è emblema dell’immobilismo dell’amministrazione Coletta»
Articolo successivoUlysses Film Festival: un successo artistico e del nostro territorio. La soddisfazione di Confcommercio Lazio Sud