Coletta all’attacco. Due anni, tra luci e ombre,ma è soddisfatto.I frutti verranno.Poi fulmini e pioggia

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Sono stati due anni difficili per il sindaco Coletta che, nei giardini del comune, fa il bilancio di fronte ai suoi sostenitori storici.Ricorda che all’arrivo in comune ha trovato solo macerie.Tutto era fuori controllo.
“Noi abbiamo rimesso l’amministrazione sui binari della legalità” Era un comune confuso e pieno di carte, con regole assenti o peggio confuse o superate.Avere un nuovo regolamento è stata una rivoluzione, ha esclamato il sindaco, il quale ha attaccato chi ha lasciato marcire la situazione, dal teatro D’Annunzio, che era fuori legge e ci pioveva dentro agli affidamenti diretti e delle proroghe come prassi.Oggi ci sono le gare d’appalto ad evidenza pubblica.”Abbiamo trovato 10 milioni di euro di debiti fuori bilancio.Ora abbiamo finalmente un bilancio completo e veritiero” IL piano anticorruzione era un documento burocratico e sconosciuto ai più.
IL nuovo piano è partecipato e proposto,con la collaborazione degli uffici e del personale di ogni servizio.
Dal nostro insediamento si è completamente capovolta l’ottica del rapporto del comune, con gli imprenditori.
IL passato ora è stato chiarito. La piscina, la metro, il cimitero, tutti contratti che favoriscono il privato, a scapito dei cittadini. Per questa giunta,invece,ogni contratto tiene al centro l’interesse della città ed i contratti sono sottoscritti nel proseguimento della massimizzazione dell’interesse pubblico.
Un anno fa abbiamo riorganizzato la struttura,approvando una mappatura che prevede 18 servizi, di cui 9 rivolti alla città, alla persona, al territorio.
Il primo cittadino se la prende con tutti coloro che nel passato hanno ridotto la città ad una merce di scambio. C’era anche chi andava in ospedale,ricorda Coletta, per sottrarre dei condizionatori e portarli allo stadio.C’era chi ha scritto una lettera contro il questore DE Matteis. Era l’ex assessore al bilancio,che il sindaco non nomina mai, che teneva i conti e sappiamo cosa è successo dopo.
Ogni tanto Latina è sorvolata dagli elicotteri.Una città dove è stata fatta una bonifica salutare dalle forze dell’ordine a cui va un doveroso ringraziamento.
Certo, molti mi dicono che l’erba è alta, ma noi stiamo lavorando per migliorare la città, una città che è ormai considerata un modello a livello internazionale.Ricorda quando ha dovuto chiudere le scuole perché le caldaie erano rotte e i bambini non possono stare al freddo.Ha ricordato che anche il palazzetto necessita di lavori che termineranno il 31 agosto. Che non è vero che il torneo Tosarello non ci sarà.Se la prende con i social che ingigantiscono le notizie e, a volte, sono false.Ricorda anche la vicenda dei carri di carnevale. Non c’era il regolamento per la sicurezza e non si può rischiare, perché occorre sempre tutelare la vita dei cittadini,dei bambini. La vittoria al Consiglio di Stato per l’assegnazione della cooperativa, grazie al lavoro intelligente dell’assessore Ciccarelli è un altro traguardo che dimostra che stiamo lavorando bene.
Questa la verità del sindaco, nei due anni appena trascorsi. Coletta parla per 1 h e 40′,un po’ troppo,mentre nuvole nere si avvicinano.Tuoni e lampi e poi il diluvio.
Sono le 19,50.Tutti fuggono verso l’ingresso del palazzo municipale. Un fiume d’acqua, come una cascata, arriva dal tetto. Il dibattito salta, ma Coletta voleva sfogarsi e c’è riuscito. Per tre volte ha pronunciato la parola Caz… Si vedeva che era arrabbiato e che voleva rivendicare le cose fatte e rimarcare quello che ancora manca, annunciando l’abbellimento di piazza del Popolo, la riapertura completa del teatro, la pubblica illuminazione, che diventerà al led,la ristrutturazione dell’ex albergo italia, per risparmiare gli affitti degli uffici alla Pegasol, l’intervento sulla marina.
Un Coletta, dunque,all’attacco che non farà sconti a nessuno e che avrà almeno tre nuovi assessori per rilanciare l’azione amministrativa e cominciare a raccogliere qualche frutto.La Di Muro ha voluto anticipare il rimpasto, si limita a dire ad un altro cronista, che lo intervista. Coletta, attaccano le opposizioni, è allo sbando, e’ un uomo solo al comando, paralizzato perché perde i pezzi e nulla ancora è stato fatto. Ma la verità, per il primo cittadino è completamente diversa.


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Per oltre 30 anni la voce di Radio Rai e Rai Tre in provincia di Latina, ho seguito i maggiori eventi che hanno interessato il nostro territorio. Oggi una nuova esperienza con News-24.it di cui ho assunto la direzione, aiutando con la mia esperienza e la mia passione un gruppo di giovani talenti della comunicazione on line a crescere e ad affermarsi.