LATINA – Colletta: «Il problema di questo Paese non sono i migranti ma la lentezza della pubblica amministrazione». L’occasione è la presentazione dell’indagine congiunturale di Ferderlazio e il sindaco Coletta, nel suo intervento affronta i problemi del territorio ma non risparmia una stoccata a chi parla soprattutto alla pancia del paese e della città.
Continua dunque la querelle a distanza con la Lega e con il leader Matteo Salvini.
Per Coletta il problema del Paese ma anche della città di Latina non sono di certo i migranti ma la lentezza della pubblica amministrazione, promettendo che da parte dell’amministrazione di Latina c’è tutto l’impegno a velocizzare le procedure del Suap.
Ma il vero tema per lo sviluppo del territorio sono anche le infrastrutture e su queste Coletta dice la sua anche sulla Roma Latina.
«Lo dico una volta per tutte: sull’opera così come era stata concepita ritengo e ritenevo che fosse necessario spingere sulla Cisterna – Valmontone piuttosto che investire sulla Super Pontina. Avrei puntato sul collegamento con l’autostrada e la messa in sicurezza della Pontina.
Ho contattato Zingaretti e chiesto un incontro convocando tutti i sindaci coinvolti nel discorso della Pontina per cercare di proporre soluzioni che on siano troppo lontane nel tempo».
Poi il ringraziamento agli imprenditori di Federlazio e una stoccata di fioretto ai suoi avversari della Lega.
«Ogni giorno ricevo continue richieste di aiuto da parte di cittadini che addirittura non sanno come pagare il mutuo e temono di essere cacciati di casa. Ci vorrebbe un mutuo dilazionato in ottant’anni: i nostri cittadini però a differenza di altri non hanno questa possibilità».
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