LATINA – A parlare è Gianni Chiavetta, Manager del Medical Pontino di Latina il quale ha recentemente raccontato il suo impegno e la sua dedizione nei confronti di due progetti legati al mondo della pallacanestro, dei giovani e soprattutto dell’inclusività come “Leonesse” e “In-Team“.
“Il nostro obiettivo è quello di favorire la salute e il benessere delle persone che decidono di affidarsi al nostro Centro. Quale migliore cosa, dunque, che abbinare il nostro nome a quello di due progetti importanti a livello giovanile come “Leonesse” e “In-Team”?” ha esordito Chiavetta.
Mentre l’Asd Leonesse Latina è un’associazione sportiva che si dedica all’insegnamento del minibasket femminile, il progetto InTeam è invece un “per-corso” di pallacanestro inclusiva rivolto a persone a sviluppo tipico e atipico di entrambi i sessi con età compresa tra i 6-11 anni per il gruppo dei Kids, dai 12-15 anni per il gruppo degli Junior e dai 16 anni in su per il gruppo dei Senior. Il progetto InTeam nasce ad ottobre 2020 e mira a sensibilizzare il tema dell’inclusione sociale attraverso un percorso finalizzato alla diffusione dell’attività sportiva con indirizzo verso la pallacanestro sul territorio di Latina.
“Credetemi, non abbiamo esitato un istante ad abbinare il nostro nome a questi due progetti, anche perché con Giorgio Tasciotti ci lega una profonda amicizia” ha proseguito Chiavetta: “I giovani rappresentano il futuro ed il basket è uno sport che aggrega molto più di tante altre discipline. Siamo felicissimi di aver sposato questi due progetti e vogliamo fare in modo che questa sinergia possa portare, nel corso degli anni, a risultati sempre migliori. La cultura della salute è un qualcosa che è troppo troppe volte viene sottovalutata. A livello sportivo, in questo caso nel basket, è di vitale importanza per la crescita di un giovane. Credo che questo binomio possa, a tal proposito, far capire tante cose. Non è un caso che il Medical Pontino ha voluto sposare i due progetti sapendo che di mezzo ci sono dei giovani cestisti in crescita. Per non parlare dell’inclusività, alla quale crediamo profondamente e In-Team, da questo punto di vista, è un esempio da seguire e noi lo stiamo facendo“.
Molto probabilmente la prossima stagione le “Leonesse” parteciperanno ad un campionato under 13, fermo restando quella che sarà l’attività del minibasket. “Nel momento in cui abbiamo deciso di avvicinarci al basket sapevamo perfettamente quello che volevamo” ha concluso Chiavetta: “Oggi siamo contenti di questa importante scelta“.
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