LATINA – Stabilimenti termali, centri benessere e spa. Sono questi i locali finiti nel mirino dei carabinieri del Nas i quali, su tutto il territorio nazionale, hanno avviato una campagna di controlli relativi regolarità delle strutture e alla verifiche sul Green pass. In tutta Italia sono state complessivamente 628 le stutture ispezionate e i militari hanno rilevato irregolarità in 95 di esse, cioè nel 15% di quelle controllate. Sono stati poi emessi 11 provvedimenti di sospensione per gravi carenze. Le verifiche hanno anche consentito di accertare 38 violazioni sulla corretta attuazione delle misure di contenimentodel Covid, relative in particolare al mancato uso dei dispositivi di protezione, assenza di sanificazione periodica, di informazioni al pubblico sulle norme di comportamento, di distanziamento interpersonale e di indicazione sulla capienza massima degli ambienti.

L’operazione ha riguardato anche i carabinieri del Nas di Latina, i quali hanno effettuato in totale controlli su 30 strutture, di cui 21 nella provincia di Latina e 9 in quella di Frosinone. L’unica irregolarità riscontrata riguarda però un centro benessere di GìFiuggi, in provincia di Frosinone, con annessa attività ricettiva e di ristorazione, dove sono stati sequestrati 30 kg di prodotti alimentari vari (preparati a base di carne, ittici e vegetali) conservati, all’interno di un frigo congelatore, in confezioni artigianali anonime prive di tracciabilità.

 


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