Sono iniziati stamane con la Messa dal Santuario, trasmessa in diretta dall’emittente televisiva Canale2000, i festeggiamenti religiosi per la ricorrenza del V Centenario dell’Apparizione della Madonna del Soccorso di Cori.

E proseguiranno domani, sabato 8 maggio, con l’accensione delle fiaccole sul percorso votivo, e domenica quando alle 11,00 presso lo stesso Santuario il vescovo della Diocesi di Latina, Mariano Crociata, presiederà la Santa Messa Solenne, animata dai cori parrocchiali diretti dal maestro Marco Di Lenola. Atto finale del cammino liturgico di questo fine settimana la Santa Messa alle 10,00 di lunedì 10 maggio, celebrata da don Gianni Toni, con l’accompagnamento di un tenore.

Ma già dal 1° maggio, guardando in direzione di Cori, verso il monte delle Ginestre, la vivida luce di un faro indica nella notte il Santuario della Madonna del Soccorso, il luogo dove, nel maggio del 1521, esattamente 500 anni fa, apparve la Vergine Maria per recare soccorso ad Oliva Iannese, una bimba di appena tre anni smarritasi sul monte, nel bel mezzo di una tempesta, nel tentativo di raggiungere la mamma.

La piccola rimase irreperibile per ben otto giorni e, quando fu ritrovata, raccontò di essere stata accudita e rifocillata da una Bella Signora, che le rivelò di essere la Vergine Maria.

La storia narrata non cadde nel vuoto, tant’è che rappresentanti del clero, notabili e cittadini di Cori salirono in processione sulla montagna della Ginestra e nel luogo indicato scoprirono un affresco con l’immagine della Vergine in trono che sorregge il braccio benedicente del Bambino, probabile dotazione ad una antica cappella.

Da quel giorno di cinque secoli fa nacque e andò ampliandosi la devozione dei coresi e degli abitanti dei paesi vicini per la Signora, che la identificarono con l’appellativo di Madonna del Soccorso.

Qualche anno dopo nella zona in cui fu trovato l’affresco fu eretta una piccola chiesa, attorno alla quale nel 1639 sorse e fu consacrato l’attuale Santuario.

Per i 500 anni dall’evento miracoloso, il Comune di Cori ha calendarizzato, in collaborazione con le associazioni religiose e culturali del comprensorio, la realizzazione una lunga serie di attività da proporre fino al maggio 2022.


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