GAETA – Coronavirus, 7 denunce a Gaeta per violazione del decreto anti-contagio: ’emergenza veterinaria’ e ‘necessità di fare la spesa’ le scuse dei fermati. Il decreto ministeriale per contenere il contagio da Coronavirus continua a produrre i suoi effetti in tutta Italia, ma le forze dell’ordine non smettono di rilevare violazioni da parte dei cittadini: è questo quanto successo anche a Gaeta, nella giornata di venerdì, dove la Polizia di Stato ha dovuto verificare ben 20 autocertificazioni.
In un caso le forze dell’ordine hanno sorpreso tre persone viaggiare in un’unica autovettura: le stesse hanno addotto la scusa di dover portare il proprio cane da un veterinario, circostanza che però non giustificava la presenza nell’auto di tutti i passeggeri, peraltro non conviventi.
La Polizia accertava dunque l’effettiva necessità dell’animale di essere visitato da un veterinario, ma contestava ai tre la violazione dell’art. 650 del codice penale, che stabilisce le pene per l’inosservanza delle misure delle Autorità.
Nel pomeriggio un altro intervento della Polizia si è reso necessario: le forze dell’ordine fermavano infatti due minori che apparentemente passeggiavano sul lungomare di Gaeta. I due sostenevano di dover andare ad acquistare beni di prima necessità, così venivano lasciati andare dalla Polizia che però li avrebbe sorpresi solo un paio d’ore più tardi, senza buste della spesa, mentre sorseggiavano birra con altri due conoscenti, questi maggiorenni.
Alla vista della Polizia i 4 si dileguavano ma venivano presto raggiunti: alcuni di loro erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali e di polizia. I minori dovranno ora rispondere alla Procura per i minorenni di Roma, gli altri sono stati regolarmente denunciati.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.
