LENOLA – Dopo aver scoperto un focolaio covid in una casa di riposo di Lenola – il quale ha colpito circa una trentina di ospiti, oltre al personale –, si è scelto di contrastare l’emergenza con gli anticorpi monoclonali. La Asl di Latina infatti ha reso noto di aver attivato un’azione di contrasto specifica con l’obiettivo di prevenire la progressione della malattia in forme gravi: è stato dunque progettato un intervento ad hoc utilizzando una delle risorse più promettenti della lotta al covid, gli anticorpi monoclonali. Essi consistono in una terapia che, se iniziata precocemente, è in grado di bloccare la progressione della malattia e l’insorgenza di polmonite grave, soprattutto nei soggetti anziani o affetti da patologie croniche.

«Nei giorni di venerdì, sabato e domenica – spiega l’azienda sanitaria – è stato quindi attivato un sistema di trasporto con ambulanze che in piccoli gruppi ha accompagnato gli ospiti all’ospedale Goretti di Latina, dove in una sala dedicata del Dea sono stati visitati e assistiti da un’equipe di medici della Uoc di Malattie Infettive. Grazie alla collaborazione di una squadra infermieristica costituita per l’occasione, è stata quindi effettuata l’infusione endovenosa dei monoclonali, preparati in urgenza dalla farmacia dell’ospedale, seguita da un’osservazione di un’ora. I pazienti sono stati poi riaccompagnati nella struttura in sicurezza».

22 gli anziani totali sottoposti a tale trattamento, per lo più ultra-ottantenni – la persona più anziana stata una donna di 99 anni. «Un’altra azione importante – ha aggiunto l’azienda sanitaria – è stata quella di attivare il telemonitoraggio che agisce tramite le operatrici sanitarie della Casa di riposo, che, nonostante siano state contagiate e risultino positive, stanno continuando ad occuparsi degli ospiti. I parametri di ossigenazione e temperatura vengono inviati in tempo reale alla Centrale Covid di telemonitoraggio della Asl di Latina che, in caso di allarme, contatta gli infettivologi del Goretti. E’ stato proprio grazie al controllo delle temperature che è stato possibile diagnosticare precocemente il focolaio al Miracolle nei primi giorni del mese di settembre. Questo intervento rapido ed efficace è stato possibile grazie ad una strettissima collaborazione di tutti gli operatori sanitari e a una rete ormai consolidata che unisce ospedale e territorio. La terapia con anticorpi monoclonali, disponibile in Italia da marzo solo nei centri specializzati al trattamento del Covid, viene utilizzata presso l’ambulatorio Monoclonali del Reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Latina».

La terapia con anticorpi monoclonali, disponibile in Italia da marzo solo nei centri specializzati al trattamento del COVID-19, viene utilizzata presso l’Ambulatorio Monoclonali del Reparto di un’efficacia nel prevenire la forma grave di COVID del 97% e buonissima tollerabilità. La Asl ricorda che queste terapie sono indicate in fase precoce per tutte le persone con età maggiore di 65 anni o con patologie croniche. Nei prossimi giorni sarà disponibile un nuovo anticorpo monoclonale, il sotrovimab, riservato solo a pochi centri regionali, tra cui il Goretti di Latina.


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