LATINA – “Lo stato di degrado di piazza Santa Maria Goretti a Latina, il grido di aiuto quotidiano da parte dei cittadini e del Comitato di quartiere non possono continuare a trovare risposte nelle promesse”.
Lo dichiara in una nota il consigliere comunale della Lega Vincenzo Valletta.
“E’ stato dovere del sindaco di Latina Damiano Coletta partecipare alla riunione organizzata dai cittadini sulla situazione di totale abbandono in cui versa una delle piazze principali della città. Ma spiace constatare che nessuna soluzione alle problematiche esposte sia stata prospettata nel breve termine.
Spiace perché il degrado a cui l’area è soggetta non è fatto di oggi ma si trascina da anni. Tanto è che era il 23 settembre 2020 quando la mozione che avevo presentato, su sollecito dei cittadini, per riportare a nuova vita, e rimettere in sicurezza, piazza Santa Maria Goretti è stata discussa ed approvata in consiglio comunale, trovando ampia condivisione in aula, nella consapevolezza che non si potessero più rinviare a data da destinarsi interventi di ripristino, decoro e controllo in una zona tra le più popolose di Latina, collocata a ridosso della chiesa, degli uffici dell’Inps e della Asl.
E’ trascorso oltre un anno e mezzo e le condizioni della piazza non hanno fatto altro che peggiorare a dimostrazione del fatto che nulla è stato fatto e che oggi ci troviamo a rincorrere un’emergenza diventata strutturale.
Il consiglio comunale approva le mozioni non per capriccio o per dare un contentino ai firmatari ma per siglare un impegno del sindaco e della sua giunta rispetto a questioni contingenti e non rinviabili nell’interesse pubblico e delle comunità che si rappresentano.
Un anno e mezzo è un tempo più che congruo per programmare interventi risolutivi e progressivi che oggi avrebbero potuto evitare l’ennesimo allarme e sicuramente limitare i costanti atti vandalici a cui l’area è soggetta. Il tema è la volontà politica di procedere e di risolvere le criticità in atto non solo in piazza Santa Maria Goretti ma ormai in ogni area pubblica della città dove all’ordine del giorno sono le rilevazioni e le denunce di bivacchi da parte di senza tetto, di stranieri che dormono sulle panchine, che si lavano nelle fontanelle pubbliche, o di bottiglie e vetri rotti che fanno da corollario ad aiuole e spazi diventati proibitive per i bambini che qui potrebbero giocare e per le famiglie.
La deriva sociale e di decoro cui Latina è condannata da questa amministrazione si legge in ogni angolo, in ogni scelta non fatta o rinviata. Siamo felici di apprendere che il sindaco voglia fare di piazza Santa Maria Goretti un’area analoga ed attrezzata al pari di quella San Marco. Ma i miracoli non avvengono attendendo la manna dal cielo.
Bisogna rimboccarsi le maniche, programmare, progettare, attuare. Il resto è il nulla a cui purtroppo assistiamo ogni giorno in cui l’asticella si sposta al mese del poi e l’anno del mai con buona pace dei cittadini” chiosa Valletta.
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