LATINA – Domani, 19 aprile, alle ore 16:30 presso il Centro di Formazione IAL, in Via Tiberio 32 a Latina,  si terrà l’attivo dei delegati RSU/RLSSA, ovvero i rappresentanti dei lavoratori sulla salute e sicurezza. Un tema oggi più che mai alla ribalta purtroppo delle cronache che vedono sempre più incidenti mortali ed infortuni sul lavoro e le statistiche ci riportano alla triste realtà che per la salute e la sicurezza dei lavoratori è ora di mettere in campo una visione nuova ma soprattutto strumenti efficaci. Ad aprire i lavori il Segretario Generale della Cisl di Latina, Roberto Cecere, mentre le conclusioni saranno riservate al Segretario Generale USR Cisl Lazio, Enrico Coppotelli.

Un momento importante anche alla luce di quanto emerso  dall’Assemblea Nazionale Cisl sulla salute e sicurezza sul lavoro svoltasi sabato 13 aprile a Roma dove le tante testimonianze dei delegati e le conclusioni finali del Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra hanno evidenziato l’esigenza di dare vita ad una grande alleanza della responsabilità per porre fine ad una situazione che non è degna di un Paese civile. E proprio alla luce del suddetto evento che la Cisl di Latina vuole confrontarsi con i suoi delegati delle Federazioni presenti nelle tante realtà produttive per fare il punto della situazione a livello territoriale e mettere a terra idee concrete per vigilare e partecipare attivamente al contrasto di questo vergognoso fenomeno.

Roberto Cecere, Segretario Generale della Cisl di Latina ha commentato: “I dati sulle morti sul posto di lavoro sono drammatici, tre quattro vittime al giorno in media, ogni giorno, con picchi quotidiani di sette, otto tragedie.  Decine di casi letali, se non centinaia, che sfuggono a conteggi e riepiloghi. Una strage continua, e la nostra provincia non è immune da questa  triste statistica. Confrontarsi e pianificare con i propri delegati un’azione concreta proprio li dove giornalmente uomini e donne si recano a lavorare, è sicuramente un ottimo inizio per combattere atteggiamenti dannosi e pratiche criminali che nel nome del maggior profitto mettono a rischio il bene più prezioso: la vita”.

Conclude il Segretario della Cisl di  Latina Cecere: “Occorre una maggiore sicurezza sui posti di lavoro, non bisogna mai abbassare la guardia sul tema della qualità e sicurezza del lavoro, occorre lavorare sulla consapevolezza del rischio delle persone, chi lavora deve adottare tutti i dispositivi per evitare incidenti e deve pretendere che gli vengano forniti. Dobbiamo fermare la scia di sangue e bisogna farlo ora, ponendo in cima alle priorità la salvaguardia della vita e della salute delle persone che lavorano. Promuovere la cultura della sicurezza, a partire proprio dai nostri rappresentanti che con la loro partecipazione, diano ai lavoratori potere e protagonismo nelle scelte delle aziende, in modo da monitorare il rispetto delle norme. Alla luce di quanto emerso è fondamentale potenziare gli organici degli ispettori, che permetteranno di aumentare verifiche, controlli e ispezioni.  Mettere a punto insieme al sindacato nuovi poteri di presidio e decisione ai delegati per la sicurezza nelle aziende e nei territori, estendendo le leve partecipative. Non è pensabile sentir dire che tali lutti possono capitare, affidandoci ad un destino maledetto. Troppi morti che chiedono giustizia”.


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