LIVORNO – Autorità, schiettezza e quel pizzico di autoironia: “Acciughina” è tornato ufficialmente alla Continassa, ma sembra che non se ne sia mai andato. Dopo i primi attimi di emozione, il tecnico livornese ha dimostrato sin da subito la sua proverbiale tranquillità, destreggiandosi tra le solite punzecchiature dei giornalisti e sfoggiando il sorriso di chi sa benissimo di essersi preso una rivincita sul biennio Sarri-Pirlo.
“Serviranno 85-88 punti per la vittoria del Campionato quest’anno. L’Inter è la squadra da battere, ma il Campionato italiano ha ritrovato assoluti protagonisti come Mourinho, Spalletti e lo stesso Sarri. Ci sarà da divertirsi”.
Nessun commento sul mercato guidato dal Ds Cherubini, ma qualche indicazione sulle necessità della squadra è comunque venuta a galla.
Non poteva mancare un commento sul ritrovato Cristiano Ronaldo, che d’ora in poi dovrà essere leader al servizio della squadra e non più viceversa. Investitura importante per Dybala, vicecapitano per anzianità alle spalle di Chiellini, che presto dovrebbe firmare il rinnovo con i bianconeri.
Si preannuncia una stagione importante per la Juventus, che dopo i fallimenti del “Bel gioco” e del nuovo guardiolismo, torna alle proprie origini e al “vincere è l’unica cosa che conta” di bonipertiana memoria. Anzi, traducendo in livornese, potremmo dire “alla vittoria di horto muso”.
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