LIVORNO – L’evento che si è tenuto ieri sera nella splendida cornice della Terrazza Mascagni ha visto partecipare migliaia di persone che, da tutta Italia, si sono unite per un’unica richiesta: promuovere le cure domiciliari precoci contro il Covid-19.
Il gruppo Facebook (#ESERCITOBIANCO – Medici e prof. sanitari x la Terapia Domiciliare Precoce) con oltre un milione di iscritti è stato la base di questo progetto e, all’interno del gruppo in questione, sono presenti medici e infermieri disponibili H24 per i pazienti positivi al Covid che, spesso, sono abbandonati.
Gli interventi, anche commoventi di ieri sera, hanno dimostrato come la vicinanza, l’affetto e l’empatia possano essere davvero una parte integrante della cura, perché, per molti, uno dei sintomi principali del Covid è la solitudine, l’emarginazione e la depressione conseguente.
L’avvocato Grimaldi, insieme ai suoi vari collaboratori, sta girando l’Italia per sensibilizzare le persone su tale aspetto e promuovere l’efficacia di queste cure.
Tra i vari interventi di ieri sera, sono state toccanti le testimonianze di alcuni guariti, di alcuni medici, soddisfatti di aver salvato anche persone ultra novantenni, sovrappeso, con malattie annesse, da quella che sembrava morte certa.
I medici che ieri hanno calcato il palco scenico livornese sono: Erminia Maria Ferrari (pediatra, omeopata, medico di base a Bergamo), Luca Perini (Medico Neurologo presso Ospedale Saronno), Stefano Manera (medico chirurgo, Milano), Aldo Cicchetti (Psicoterapeuta e Medico naturale di Roma), Rossella Nuti (cardiologa di Firenze), Cristiana Magistro (omeopata e Fitoterapeuta toscana), Enrico Valdisalici (medico toscano), Stefania Albertini (sicoterapeuta affiliata al Centro di Terapia Strategica di Arezzo). Preziosa anche la presenza dell’infermiera Annalisa Cecchetti e della fisioterapista Manuela Zamboni.
Qua sotto potrete trovare alcune fotografie dell’evento scattate proprio dalla nostra inviata.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.
