Giuseppe Di Manno, il tecnico che si è specializzato nel ruolo di assistant coach nel basket

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Giuseppe Di Manno ricopre il ruolo di responsabile del settore giovanile del club nerazzurro, oltre a collaborare con Franco Gramenzi in prima squadra. Nativo di Fondi, il buon Peppe ha cominciato a giocare ed allenare nella sua città di origine spinto dalla grande passione del papà, dirigente del club locale. Di Manno ha bruciato le tappe, arrivando giovanissimo ad allenare nello Sport Management Group di Latina, in via Nascosa ha ottenuto ottimi risultati. Poi il passaggio in una delle migliori società italiane in campo giovanile, quella Reggiana che ha sempre rappresentato una fucina di talenti, con in testa Melli ora nella Nba. L’esperienza emiliana è stata fondamentale per Peppe, venuto a contatto con un mondo professionale dove non si lascia nulla al caso e all’improvvisazione. Un pomeriggio il coach fondano di stanza nella Città del Tricolore stava allenando in palestra quando improvvisamente vide arrivare alcuni agenti della Polizia di Stato. Nessun problema, solo dei controlli in vista dell’arrivo di Walter Veltroni – allora vicepresidente del consiglio dei ministri – per vedere la preparazione in quella che veniva definita “la fabbrica dei campioni”. Veltroni è un appassionato di basket da sempre, specialmente a livello giovanile. Dal parmigiano reggiano Peppe è passato alla mozzarella di bufala, tornando in Agro Pontino. Mi piace definirlo il Lele Molin – ora a Trento – della serie A2. Si è specializzato nel ruolo di assistant coach che nel basket ha una rilevanza particolare rispetto ad altre discipline, una scelta invidiabile. Peppe ha il talento dell’insegnante, la dote non comune di quelli che spiegano le cose agli altri, e gli altri le imparano visto il modo semplice, chiaro ed essenziale.
Nel corso della sua collaborazione con il club latinense della Benacquista Assicurazioni, coach Di Manno ha ricoperto questo ruolo nella stagione 2011/12 con coach Mattia Ferrari per poi diventare stabilmente dal 2012 il vice allenatore della prima squadra. In questi anni ha sempre continuato a collaborare con il settore giovanile, occupandosi dei gruppi Under 20 e Under 18. Nella stagione 2017/18, alla guida di Under 20 Élite, ha ottenuto l’ammissione alle Finali Nazionali di Vicenza.
Visto il suo costante percorso di crescita professionale – iniziato nel lontano 1997 a Fondi – Di Manno alla quinta edizione dei “Basket Awards”, organizzata dal Comitato Fip Lazio, ha ricevuto l’importante riconoscimento “Premio Cafiero Perrella”.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.