Gli interventi della Guardia Costiera sul litorale

731

FONDI/GAETA – Nella mattinata di venerdì gli uomini della Guardia Costiera di Gaeta, nell’ambito del predisposto servizio di vigilanza connesso con l’operazione “Mare Sicuro”, a seguito di specifiche segnalazioni pervenute, sono intervenuti presso un tratto di arenile libero del Comune di Fondi – località Tumulito: era stata segnalata, infatti, l’impossibilità di fruire liberamente di un tratto di arenile libero, a seguito di abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo da parte di noleggiatori di attrezzature balneari.

Il personale militare, intervenuto nella zona di spiaggia oggetto della segnalazione, aveva modo di accertare l’effettiva occupazione di un tratto di arenile con l’illecito posizionamento di circa 100 attrezzature balneari (lettini e ombrelloni). Tale materiale, infatti, era stato posizionato senza alcuna effettiva richiesta di noleggio da parte degli utenti, facendo apparire, di fatto, un tratto di arenile libero come stabilimento balneare in concessione, ingannando così tutti coloro che invece avrebbero voluto usufruire liberamente e gratuitamente di quel tratto di spiaggia.

Individuato l’autore, di Fondi, i militari della Guardia Costiera provvedevano a diffidare all’immediata rimozione delle attrezzature balneari, al fine di riconsegnarlo alla libera fruizione della collettività.

Le attrezzature sono state sequestrate e l’autore dell’abusiva occupazione demaniale è stato denunciato alla competente Autorità giudiziaria di Latina.

L’attività dei militari è proseguita individuando una analoga situazione di abusiva occupazione demaniale lungo il litorale di Fondi. Questa volta, nei confronti di un altro noleggiatore veniva contestata una occupazione di un’ampia area di demanio marittimo destinata abusivamente al deposito di attrezzature balneari. Circa 150 le attrezzature sottoposte a sequestro.

I militari, inoltre, contestavano, sempre alla stessa persona, anche il deturpamento di bellezze naturali in quanto il noleggiatore per asservire l’area ai propri scopi aveva provveduto a modificare lo stato della duna con recinzioni e scavi mirati a facilitare l’accesso al tratto di arenile interessato dall’attività di noleggio.

Il trasgressore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina per i reati di occupazione abusiva di demanio, distruzione/deturpamento di bellezze naturali e realizzazione di opere non autorizzate.

L’attività di polizia marittima svolta dai militari della Guardia Costiera di Gaeta per la tutela del pubblico demanio marittimo si aggiunge a quella svolta per garantire la sicurezza della balneazione. Uno stabilimento balneare sulla spiaggia di Serapo a Gaeta veniva sorpreso privo del servizio di assistenza e salvataggio, con grave pregiudizio per la sicurezza dei numerosi bagnanti presenti in zona. Oltre mille euro la sanzione amministrativa

Tale sanzione si aggiunge a quella di pari importo comminata, nella giornata di giovedì, ad un noleggiatore di Formia per non aver adeguatamente predisposto il servizio di assistenza e salvataggio. Lo stesso, dopo l’elevazione della sanzione amministrativa, veniva anche denunciato alla competente Procura della Repubblica di Cassino poiché al momento del controllo, dopo un vano tentativo fornire false dichiarazioni sull’identità, reagiva minacciando ed oltraggiando i militari che stavano eseguendo il controllo.

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteRifiuti, la nota del Comune di Sabaudia sulla raccolta dell’umido
Articolo successivoEmergenza idrica Sud Pontino: la falda si abbassa di ulteriori 30 centimetri. Besson: «Occorre procedere senza indugio verso le soluzioni da noi proposte da tempo. In primis i dissalatori»