Governare è prima di tutto far credere. Coletta aveva fatto credere che avrebbe ridotto gli assessori ma non l’ha fatto

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LATINA – Diceva Machiavelli che governare è prima di tutto far credere. Ma se si fanno credere cose che non si possono realizzare finisce male. Il Sindaco di Latina farebbe bene a rileggere il filosofo fiorentino prima di cimentarsi fino in fondo nell’avventura amministrativa. Johan ha notato che Damiano, come tutti lo chiamano, è riuscito bene nel far credere alcune cose, nel caso in esame che avrebbe ridotto gli assessorati, però al primo appuntamento non ha mantenuto la promessa elettorale che lo ha fatto apparire diverso e migliore degli altri.

il 27 maggio 2016, “il Messaggero” di Latina titolava così: Coletta (LBC), “Meno Assessori e Dirigenti, ecco il nostro Comune”. Nel pezzo firmato da Andrea Apruzzese venivano riportati alcuni passaggi di una conferenza stampa che non lasciano dubbi sulla corretta interpretazione: “La proposta di Lbc è quin­di di le­ga­re mis­sio­ni e pro­gram­mi, ri­du­cen­do a 12 i ser­vi­zi e quin­di i di­ri­gen­ti (più il se­gre­ta­rio e il di­ret­to­re ge­ne­ra­le) da­gli at­tua­li 16, ri­du­cen­do an­che di una uni­tà (da 9 a 8) gli as­ses­so­ra­ti.”. Johan ha saputo che nella conferenza stampa di questa mattina Coletta ha presentato la squadra e, diversamente, da quanto annunciato e promesso gli assessori saranno 9 e non 8. Lo stesso numero di Zaccheo e Di Giorgi.

A questo punto è giusto chiedersi se verranno ridotti i dirigenti oppure se anche in quel caso la promessa verrà rimangiata. Nello stesso articolo veniva annunciata anche la riduzione della Commissioni Consiliari da 12 a 8. Forse in questo caso ci riuscirà, visto che dodici commissioni consiliari non hanno ragion d’essere nemmeno nel parlamento, figuriamoci in un Consiglio Comunale.

Per finire, una curiosità. Chissà se “Il Messaggero” di Latins farà notare la discrepanza tra quanto scritto il 27 maggio e quanto annunciato oggi dal Sindaco. Vedremo.

 


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