Due ore di audizione in Commissione antimafia per il Prefetto Maurizio Falco sentito ieri pomeriggio su una lunga sequenza di indagini che hanno riguardato la provincia di Latina. Larga parte dei lavori sono stati secretati poiché riferibili ad inchieste tuttora correnti, specie in relazione agli sviluppi delle dichiarazioni dei due pentiti del clan Di Silvio. Il Prefetto ha depositato una relazione che descrive lo status attuale della presenza criminale in provincia di Latina nonché le iniziative di contrasto ma sull’analisi specifica è stata chiesta la secretazione, scelta fatta anche da alcuni commissari sulle domande. I parlamentari che hanno posto quesiti in chiaro hanno focalizzato l’attenzione su due punti cardine. Il primo: avere più informazioni possibili su quella che è stata definita in sentenza e da molti organi di informazione «una città profondamente condizionata», nonché sulla presenza del clan locale dentro il calcio (intendendo la tifoseria e in specie la curva).

Il secondo: un focus sul sud pontino, con particolare riferimento alle città di Sperlonga e Gaeta per l’appetibilità del territorio e dunque per la sua permeabilità nei settori dell’edilizia e del turismo. Domande specifiche sono state poste sul porto di Sperlonga e sul ruolo avuto dal principale indagato di Dirty Glass, Luciano Iannotta, che è stato nel consiglio direttivo fino a tre settimane fa.

Nonostante tutte le risposte del Prefetto Falco siano avvenute a microfoni spenti, la Commissione presieduta da Nicola Morra, ha mostrato di voler mettere sotto la lente l’intera provincia di Latina, non solo il capoluogo, finito sotto i riflettori l’ultima volta appena dieci giorni fa per il video rap messo sui social dalle giovanissime leve del clan Travali. Ad ogni modo è stato proprio quel video a convincere la Commissione Antimafia a tornare nuovamente sul caso-Latina, non molto tempo dopo un’altra importante audizione, quella del gennaio 2020, con la partecipazione del procuratore di Roma Michele Prestipino. Tuttavia in questo caso i commissari hanno incluso nell’approfondimento investivo anche temi diversi dalla presenza delle organizzazioni criminali che si contano in provincia. In relazione al sud pontino sono state chieste delucidazioni su procedimenti (come quello sull’urbanistica truccata a Gaeta) promossi dalla Procura ordinaria di Cassino e che per il momento escludono interessi di tipo mafioso.

Assai diverso il discorso per quanto concerne Latina dove una parte delle dichiarazioni dei pentiti è tuttora oggetto di verifica investigativa e dunque è prevedibile che ci siano ulteriori sviluppi.
Nel corso dell’audizione i commissari hanno altresì affrontato il merito di procedimenti pendenti che contengono riferimenti al condizionamento delle elezioni del 2016, come quello che sta per iniziare davanti al Tribunale di Roma per voto di scambio e l’altro già in essere davanti al collegio penale di Latina sul controllo dei manifesti elettorali della candidata al Consiglio di Terracina per le amministrative 2016, Gina Cetrone. Secretato altresì l’approfondimento sul potere esercitato nell’area di Aprilia dall’imprenditore di origini calabresi, Sergio Gangemi, già condannato in primo grado nel processo per estorsione con metodo mafioso e ora in attesa del giudizio d’Appello. La relazione riassuntiva del Prefetto allegata agli atti dell’audizione di ieri pomeriggio resterà inaccessibile per i profili inerenti le indagini in corso, mentre potrebbe, per decisione del Presidente della Commissione, essere desecretata nella parte inerente l’attività della Prefettura di Latina relativa ai beni confiscati e alle interdittive antimafia che nell’ultimo anno sono aumentate su tutto il territorio provinciale.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteL’Ordine dei Medici, degli Infermieri e il sindaco Coletta ricordano la figura indelebile di Suor Gianna
Articolo successivoVaccino Covid19- Facciamo un pò di chiarezza sulle prenotazioni: Il personale scolastico non si può più prenotare