LATINA – A nemmeno una settimana dal rogo di Pomezia, un altro incendio di materiale pericoloso è divampato, ieri, tra le località di Campoverde e Selciatella.
In risposta a quanto pubblicato anche dagli organi di stampa locali, in questi giorni, l’ONA ha chiesto che le autorità verifichino cosa stia succedendo e la fondatezza, o meno, di queste segnalazioni che la stessa Associazione ha ricevuto, anche per poter tranquillare e/o informare i cittadini, tenendo conto che l’amianto è un potente cancerogeno.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, intanto, nei giorni scorsi ha istituito un’unità di crisi, coordinata dal Presidente Avv. Ezio Bonanni, dalla Sig.ra Antonella Franchi e dal Sig. Antonio Dal Cin che ormai ininterrottamente da sabato mattina, risponde alle tante segnalazioni che arrivano dai cittadini della zona di Pomezia e dintorni.
“Solo attraverso la bonifica dei siti contenenti ancora amianto o altri materiali pericolosi – afferma l’avv. Bonanni – sarà possibile prevenire i rischi per la popolazione. La situazione sta diventando insostenibile, i cittadini non sono nemmeno più liberi di fare una passeggiata all’aria aperta. È necessaria la massima precauzione e, purtroppo, sappiamo che gli effetti sulla salute si vedranno tra 20, 30, 40 anni, a causa dei lunghi tempi di latenza. Ricordiamo, inoltre, che quando si parla di amianto non c’è un limite al di sotto del quale il rischio da esposizione si annulla. Proprio per questo – aggiunge il Presidente di ONA Latina – le istituzioni hanno il dovere di tutelare i cittadini e procedere alla bonifica di tutti i siti pericolosi”.
Ma non deve essere solo l’amianto a destare preoccupazione perché anche la combustione di materiale plastico (PVC) provoca la formazione di diossine, anche queste cancerogene, che causano il rischio di insorgenza anche di altre patologie.
L’ONA chiede alle Autorità Comunali, alla Regione Lazio e al Governo Nazionale:
• la mappatura completa dei siti contaminati con amianto;
• interventi urgenti di bonifica dei siti contaminati, anche attraverso provvedimenti di autorità e per i siti lavorativi con prescrizione dalla ASL;
• immediata rimozione di eventuali rifiuti abbandonati, a maggior ragione se presentano materiali di amianto;
• l’istituzione di uno sportello amianto della provincia di Latina, come già richiesto dall’Avv Ezio Bonanni, alla Presidente della Provincia, Eleonora Della Penna, e al Sindaco di Latina, Damiano Coletta.
L’Associazione in ogni caso continuerà ad assistere h24 e gratuitamente tutti i cittadini, che potranno rivolgersi ai seguenti contatti: Sig.ra Antonella Franchi al n. 328 /4648451; Sig. Antonio Dal Cin (0773/511463). indirizzo email: osservatorioamianto@gmail.com
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