Iper oggetti di Alessandro Zannier alla Kou Gallery di Roma

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Iper oggetti di Alassandro Zannier alla KOU Gallery di Roma

 

 

di Sergio Salvatori

 

L’artista concettuale Alessandro Zannier presenta la sua prima mostra personale a Roma, nello spazio espositivo KOU Gallery. Espone un ciclo di dipinti ed una installazione multimediale intitolata “Iper oggetti”. Zannier lavora con musica e arti visive, tra fisica, ambiente e big data con opere e concerti dal taglio multimediale. Nell’ultimo periodo c’è tutta una generazione di artisti scrive il curatore Massimo Scaringella, che si riconoscono nel movimento denominato “Arte Etica” e che rappresenta la riabilitazione e il mantenimento di una ragione sociale, di un’idea del lavoro artistico come quotidianità, dove l’arte ascolta e produce per una maggiore sensibilità della vita. Come cammino e visione del futuro, nella necessità di affrontare la complessità del reale elaborando nuovi concetti e nuovi linguaggi. Questi artisti continua Scaringella, assemblano il loro essere e vivere in questa società contemporanea piena di contraddizioni e di cambiamenti sociali in atto. Ne leggono e ne interpretano le valenze politiche, e come sempre elaborano il loro linguaggio espressivo per cercare soluzioni, per dare risposte o comunque denunciare quelli che gli altri non vedono. Tra questi artisti il curatore Massimo Scaringella e direttore artistico dello spazio espostivo KOU Gallery, mette in risalto la figura poliedrica di Alessandro Zannier che con la sua installazione multimediale “Iper oggetti”, ci costringe a pensare a problemi come lo stato comatoso degli oceani in cui le onde sonore generate dal movimento delle navi costituiscono un inquinamento acustico che sta mettendo a serio rischio numerose specie animali e altri fenomeni umani altamente impattanti sull’ambiente e sulla società globale. Le opere pittoriche, apparentemente, strisce di colore cangiante, su una base di nero abissale che ci conducono nei fondali dell’oceano e codificano i vortici di queste onde sonore ma anche, richiamano le vaste isole di plastica che sempre più numerose fluttuano come una danza macraba nei nostri oceani. Vere isole del colore ma anche di morte. La mostra, in collaborazione con ARTantide Gallery di Verona, presenta nello specifico un approfondimento sul neonato “ENT3”, il gemellaggio artistico con il continente sudamericano, ottenuto grazie ad uno scambio di dati ambientali tra la città di Florianopolis in Brasile e l’Italia, con un mix di dati sull’inquinamento di alcune città italiane come Venezia, Genova e Roma. Queste trasposizioni in animazioni 3D sono visibili da remoto nella sede del Laboratorio de Geologia e Mineralogia – Universidade do Estrado de Santa Caterina (Brazil), che ha segnalato tramite la collaborazione con il ricercatore e artista Jairo Valdati, alcuni specifici dati ambientali del Brasile, visibili a loro volta presso la KOU Gallery. Saranno inoltre visibili anche documenti video e tele tratte da “ETN1” (Venice – Auckland 2021, Biennale di Architettura di Venezia) e “ETN2” (Venice – Yaoundé – tuttora esposte al Padiglione Camerum della 59 esima Biennale d’Arte di Venezia).

Alessandro Zannier è nato a Treviso nel 1971, dove vive e lavora. Diplomatosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha esposto in personali e collettive internazionali, tra le quali una al Museo Archeologico del Correr a Venezia, tre edizioni della Biennale Italia Cina, tra Pechino e Torino, la Biennale di Curitiba (Brasile) e due Biennali di Venezia consecutive.

Informazioni: KOU Gallery, via della Barchetta 13 – Roma – Lazio – Italia.

Autore: Alessandro Zannier – Personale in corso fino al 16-12-2022. Gallerista: Massimiliano Padovan di Benedetto. Curatore: Massimo Scaringella, direttore artistico dello spazio espositivo KOU Gallery. Genere: arte contemporanea, personale. Orari: dalle 10,30 alle 19,00. (chiuso il sabato e la domenica).


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