L’altra riva del canale. Scrittori di storie del territorio pontino

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Dall’Introduzione

Tutti devono essere coinvolti nel riscoprire il carattere dei territori e delle loro tradizioni, contro una uniformità che ci ha ridotti ad un’accozzaglia di entità                                                     Andrea Carandini

Nonostante che la lettura, la capacità e il desiderio di leggere siano oggi in netto declino, ci ostiniamo a motivare, attraverso la recensione, a leggere con attenzione libri di narrativa e di saggistica che riguardano la conoscenza della nostra terra per riconoscere e ricostruire le nostre radici storiche, antropologiche e culturali.

Come lettore onnivoro, animato da un’inesorabile e insaziabile curiosità e da un’ansia di conoscere, ho cercato di coniugare sempre l’attenzione sui libri inerenti il territorio e l’interesse dello studioso aperto alle sollecitazioni provenienti da quanto si pubblica (saggi, romanzi, testi narrativi, riviste) e si produce culturalmente (cinema, pièce teatrali, mostre…) sulla terra pontina senza alcuna preclusione.

Ho cercato attraverso le recensioni «dei libri degli altri» di svolgere un compito di servizio per informare tempestivamente con rigore e correttezza i lettori (che oggi faticano a orientarsi) sulle opere destinate a far conoscere le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche del territorio pontino e lepino.            Il mondo dei libri è una foresta dove si celano pagine importanti, che possono aiutare a capire noi stessi, il mondo che ci circonda e gli altri, vicini e lontani da noi. I libri, percepiti come beni utili e durevoli, ci parlano in tanti modi, e nelle loro parole si possono trovare contenuti validi, motivi d’interesse e piacere, stimoli di pensiero produttivo e creativo, preziose occasioni di riflessione sui luoghi natii.

Leggendo queste recensioni di saggi, narrazioni e interviste, è possibile ritrovare nei luoghi descritti e analizzati con acume euristico una ricchezza storica e letteraria che spesso è difficile riconoscere anche dove ci troviamo a vivere.

Ho raccolto recensioni e prefazioni di opere di scrittori collegati al territorio, testimoni dei loro luoghi di nascita o in cui risiedono, che aiutano a conoscere, ad apprezzare, custodire e soprattutto ad amare la terra pontina.

La raccolta non è soltanto un percorso attraverso la storia, l’arte e la cultura della provincia pontina e con ciò che resiste nel tempo, ma anche un viaggio che riesce a restituire, pur tra le fuggevoli immagini di uno smarrito presente, la profondità della nostra memoria storica, sociale e civica.

Questa crestomazia di autori locali è un racconto del territorio pontino osservato, descritto, analizzato da scrittori autoctoni e da altri che hanno scelto di vivere in questa terra antica. Il territorio è stato una fonte d’ispirazione per tutti.                                                                                                           La città, il paese, il borgo, il villaggio, la contrada sono entità concrete, sono lo scenario entro cui si svolge la vita dei nostri conterranei. Ognuno di noi ha avuto modo di leggere libri riferiti ai luoghi di origine che non necessariamente sono i più belli dal punto di vista letterario, ma libri che, in una determinata fase dell’esistenza, hanno saputo interpretare stati d’animo e suscitare emozioni così intense da essere conservate nel tempo come ricordo vivo e come patrimonio durevole della propria esperienza umana. Libri che hanno contribuito a costruire l’identità personale e comunitaria e a sviluppare il senso profondo di appartenenza.

Nella prima parte di questo libro sono state raccolte recensioni di saggi che forniscono sguardi antropologici, storici e sociologici sulla realtà territoriale. Nella seconda parte sono state riportate recensioni inerenti racconti, presentazioni e narrazioni di alcune località della provincia di Latina, isole comprese. E, infine, nella terza parte sono presentate interviste dirette e televisive (mandate in onda queste ultime dall’emittente locale Tele Etere, nella trasmissione settimanale Invito alla Lettura) ad autori che hanno prodotto, nella loro attività professionale di storici, di scrittori, di animatori e operatori culturali, studi, ricerche e indagini sulla nostra terra.

Interviste mirate a personaggi e uomini di cultura del pantheon pontino che, oltre a testimoniare il loro legame affettivo e sociale con la città, offrono un orizzonte più ampio della conoscenza del territorio pontino.

 

 


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