Latina: dalla nascita del femminismo al Centro Donna Lilith. Un decennio raccontato nel libro “Il filo della Memoria -1976-1986”. La presentazione sabato a palazzo “M”

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LATINA – Dai primi passi del femminismo a Latina, metà degli anni ’70, fino alla nascita, nel capoluogo pontino, del Centro Donna Lilith. 1976, 1986. E’ questo il decennio preso in considerazione dal laboratorio di scrittura del gruppo Memoria e Ricerca nel libro “Il filo della Memoria -1976-1986”, che sarà presentato sabato 19 aprile alle ore 19 presso lo storico palazzo “M”. Un momento importante per le volontarie del centro, ma anche per tutti i curiosi e appassionati di vita vissuta della città di Latina, inserito fra gli eventi per festeggiare i 30 anni dalla fondazione del centro Donna Lilith. A presentare il testo sarà la presidente dell’associazione Maria Marinelli. ““Abbiamo sentito l’esigenza – spiega la professoressa Martinelli – di raccontare un decennio, gli anni tra il 1976 e il 1986, anni straordinari e fecondi: una sorte di Genesi femminista,… il 1986, punto di arrivo di un percorso e di partenza di un altro, con la nascita del soggetto politico del Centro Donna Lilith.
Questa estate, voglio ricordarlo, ricorrono i quarant’anni del processo del Circeo, occasione che vide le femministe di Latina, donne che sarebbero poi confluite tutte nel Centro Donna Lilith, compatte, insieme a gruppi di altre città e alla stampa, con giornaliste quali Natalia Aspesi, Elisabetta Rasy, chiedere giustizia per le donne massacrate, uccise e non solo quelle del Circeo”.
“ Da parte del Centro Donna Lilith – continua Maria Marinelli – senza alcun atteggiamento nostalgico o autoreferenziale, modi d’essere a noi da sempre estranei, continueremo la tenace lotta perché non vada disperso il prezioso e comune patrimonio della nostra storia. La storia del femminismo a Latina. Perdonate, se con un pizzico di orgoglio, rivendichiamo una conquista tangibile, conquista culturale e politica: l’interesse e le richieste di documentazione da Università, da giovani ricercatori e laureandi di molte parti d’Italia e anche dall’estero, impegnati in lavori e tesi di laurea che hanno come fulcro d’interesse la storia del nostro Centro e del femminismo a Latina. D’altra parte, senza ombra di dubbio, noi facciamo parte di quella realtà che uno storico come Eric John Ernest Hobsbawm ha definito l’unica vera rivoluzione del xx secolo: il femminismo”.
La presentazione del “Il filo della Memoria -1976-1986” sarà accompagnata dalla performance “Tessitura per voci ed Azioni”, ideata e condotta dalla regista e performar Monica Giovinazzi, che ha coordinato e diretto il laboratorio di scrittura.


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