Non occorre realizzare disegni narrativi o mettere mano a grandiosi progetti per parlare di sport in tempi di pandemia. Basta immergersi nella realtà con esperienza sul campo per capire certi atteggiamenti. Il Governo è venuto incontro con misure straordinarie verso molti operatori del settore in difficoltà economica per mancanza di lavoro. L’occupazione preminente è in forse dopo anni di crescita e maturazione,  per questo servono ammortizzatori sociali. Meglio rivolgersi ad esperti di provata capacità prima di presidente domande, il settore non è semplice da decifrare in tutte le sue componenti. La concretezza irriducibile degli sportivi arriva a una presa di coscienza anche se le sfumature non mancano tra saggezza, passione e qualche inevitabile polemica. Giannino Petrucci – ex numero 1 del Coni per 14 anni – chiuderà il campionato di serie A1 di basket in sintonia col il presidente della Lega Umberto Gandini. “Sta diventando il campionato degli avvocati” – ha affermato – sfidando quei dirigenti che contestano le sue scelte. Bologna è sempre Bologna nel mondo italico dei cesti, la tradizionale e accesa rivalità è stata messa da parte.  Virtus e Fortitudo hanno minacciato azioni legali se i giochi finissero qui, non scherzano. La Virtus vorrebbe partecipare all’ Eurolega 2021 ma non ne ha i titoli, per ora. Nel calcio tante voci, non tutte concordi come prevedibile. È il timore di Gravina da Castellaneta, furbo presidente della Figc, di andare incontro a cause infinite e milionarie, avviate da società sensibili ai fatti loro. Orientato ad accontentare l’Uefa – la federazione europea – minacciosa con chi studia piani alternativi. Non si ha il coraggio di fare come in Belgio dove chi comanda il football ha scritto la parola “fine”. Meglio pensare alla salute, nostra, quella del calcio, fattore economico significativo per il Paese e alla prossima stagione agonistica. Quella va organizzata per bene, con testa, moderazione e rispetto per tesserati e pubblico. Significherebbe capire la lezione impartita dal terribile Covid19 che non fa sconti. Chi chiede l’immediata ripresa degli allenamenti è il presidente della Lazio Claudio Lo Tito, sicuro di avere ragione. Lo ha espresso chiaramente durante un’intervista alla radio.  Molti supporter biancocelesti sono con lui, sognano lo scudetto tricolore.

 


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.