ROMA- Molti conosceranno il famoso quadro di Munch “L’urlo” (di riflesso Antonioni intitolò un suo bellissimo film “Il grido”). Massimo Cacciari, dalla Lilly (81/2), martedì sera ha lanciato uno dei suoi urli più sonori e strazianti ( dire incazzati è poco), di una violenza spettacolare da fare impallidire e annichilire colei(!) contro le ambiguità e le cineserie della palesemente faziosa Bongiorno, contro i bugiardi,malvagi e scempi che stanno smantellando l’Italia e la loro spaventosa disumanità etc. L’urlo di Cacciari, nella sua appassionata virulenza, ha interpretato lo stato d’animo di molti italiani oramai sconvolti e avvelenati da coloro che furon votati e acclamati da un “popolaccio” (sic Leopardi) a buona ragione deluso,ma fortemente illuso dai grillo parlanti. Francamente non ce la si fa più a sentirli questi ministri senza intelletto né competenze i quali, come aprono bocca, sono una palese offesa all’intelligenza degli italiani, dico di quel DeStefano (giusto il nome?), un altro ieri sera, sempre dalla Lilly, colti in palese contraddizione e sottrazione di comprendonio su ogni argomento, assolutamente spudorati e senza ritegno, oltraggiosi e indisponenti. La televisione pubblica o di Stato, finalmente, dovrebbe arginare questo scemenzaio paragonabile a tutti gli intrattenimenti sugli “ignoti”, le “eredità” e consimili salotti. Basta con il Grasso e il Magro (Der Dicke und der Dunne, film di Roman Polanski), il primo un arrogante e tracotante “principe” dei Proci, che spadroneggia in una reggia (l’Italia) che, a momenti, neanche il fu duce a tale livello, con un ruolo in commedia tra i più sgradevoli e improvvidi che si sarebbe potuto immaginare, pronto all’insulto facile delle persone più rispettabili non escluso il pur sensato Conte. Il secondo, un fantoccio o gregario sprovveduto e inutilmente baldanzoso, un “inserviente” del principe . Quali altri esempi o dimostrazioni aspettano gli italioti da costui (e coloro), dico quelli che ancora lo giustificano e lo acclamano? Personalmente, se fosse nei miei poteri, proporrei Cacciari come Senatore ad honorem della Repubblica, Zingaretti come neo Telemaco pronto a imbracciare l’arco teso contro il Grasso! (gmaul)


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Per oltre 30 anni la voce di Radio Rai e Rai Tre in provincia di Latina, ho seguito i maggiori eventi che hanno interessato il nostro territorio. Oggi una nuova esperienza con News-24.it di cui ho assunto la direzione, aiutando con la mia esperienza e la mia passione un gruppo di giovani talenti della comunicazione on line a crescere e ad affermarsi.