Dopo un’attesa lunga 43 anni, torna a Sabaudia il grande circuito del remo internazionale con la disputa della terza prova di Coppa del Mondo, in programma da venerdì 4 a domenica 6 giugno. Ultima regata di rilievo prima delle Olimpiadi di Tokyo, che consentirà ai canottieri di tutto il mondo di sfidarsi su un bacino molto simile, per caratteristiche ambientali, al campo di gara giapponese dove si svolgerà la competizione a cinque cerchi.

Base agonistica e logistica della manifestazione sarà il Centro Sportivo Remiero della Marina Militare di Sabaudia, che già da mesi si sta prodigando all’organizzazione dell’imponente manifestazione mettendo a disposizione le sue strutture e facendo leva sull’impegno, sull’esperienza e sull’accertata professionalità dei suoi quadri organici.

“Il Centro Sportivo Remiero della Marina Militare aprirà, per tre giorni, le sue porte al mondo intero – spiega l’ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto, Capo Ufficio Affari Generali della Marina militare -. Siamo pronti ad accogliere con molto entusiasmo gli oltre 300 atleti per un momento di sport di esperienze ed emozioni ai massimi livelli e di grande condivisione. Lo svolgimento della III Prova di Coppa del Mondo è la dimostrazione che lo sport può aiutarci a ripartire e a superare l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto nell’ultimo anno. Un’opportunità di guardare avanti e di farlo tutti insieme”.

All’importante evento di livello internazionale, sostenuto da Regione Lazio, Comune di Sabaudia, Provincia di Latina, CONI e FIC, prenderanno parte 317 atleti provenienti da 25 nazioni per un totale di 147 equipaggi. Saranno disputate 84 regate delle quali 13 finali di specialità olimpiche e 5 non olimpiche. Sono accreditate 25 testate giornalistiche da tutto il mondo e saranno trasmessi 225 minuti di diretta televisiva “world wide” e streaming. L’Italia, Paese ospitante, sarà rappresentata da 98 canottieri tra i quali anche 8 atleti della Marina militare e due allenatori, che difenderanno i colori azzurri.

La Marina Militare mette a disposizione del Comitato Organizzatore tutte le proprie strutture, dalla Caserma Piave alla “boat house”, per accogliere le delegazioni che giungeranno da ogni parte del mondo, nonché la sua moderna torre di arrivo, ubicata lungo le sponde del lago di Paola, dotata di avanzate tecnologie di cronometraggio e rilevazione tramite fibra ottica di ultima generazione.

Fattiva sarà anche la collaborazione sul campo di tutto il personale militare di Mariremo Sabaudia durante le 3 giornate di regate. “La Marina militare sostiene ed incentiva da sempre, con determinazione, la pratica degli sport ed in particolare quelli remieri e a connotazione acquatica anche perché l’acqua è il nostro elemento naturale distintivo – illustra l’ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto – Supportare e sostenere i nostri atleti per noi è una missione perché essi apportano un contributo importante per lo sport italiano. Sport e mondo militare sono accomunati da molti valori quali il sacrificio, il coraggio, la generosità, la lealtà, lo spirito di equipaggio”.

“Un ringraziamento è doveroso nei riguardi di coloro che ci affiancheranno in questo grande evento: il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che nel supportare gli ammodernamenti del Centro Remiero ha mostrato stima e fiducia nella Marina e nelle professionalità delle sue donne e dei suoi uomini ed il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, per la collaborazione che ci lega da molti anni. Un grazie sentito va anche al Comune di Sabaudia, alla Provincia di Latina ed alla Regione Lazio per il ruolo da ognuno di essi svolto nella concretizzazione di questo ambizioso progetto sportivo. Infine un ringraziamento ed un in bocca al lupo va alle rappresentanze degli altri gruppi sportivi militari e di corpi armati dello Stato che saliranno in barca assieme agli atleti della Marina Militare e difenderanno con tenacia e passione i colori azzurri”, conclude l’Ammiraglio Berruti Bergotto.

Foto MARINA MILITARE


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