“Mi vergogno”; così un poliziotto detenuto per omicidio si è suicidato nel carcere di Sollicciano a Firenze

L'uomo era detenuto per l'omicidio di un ragazzo gambiano al parco delle Cascine di Firenze

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FIRENZE – Si è tolto la vita nella sua cella nel carcere di Sollicciano, l’agente era detenuto per il tentato omicidio di un uomo gambiano al parco delle Cascine, sempre nel capoluogo toscano. É quanto si apprende dal penitenziario nella serata di ieri pomeriggio, quando i sanitari del 118, chiamati dalla sicurezza del carcere, ne hanno constatato la morte intorno alle 18.00, l’uomo si sarebbe impiccato.

La Procura di Firenze è stata informata dell’accaduto e ha aperto un’indagine in quanto l’uomo aveva già tentato il suicidio in precedenza, i familiari e i suoi legali adesso si chiedono cone mai non è stato fatto nulla per evitarlo.

«Stanotte – dichiarò al giudice – mi sono messo un sacchetto in testa e ho cercato di uccidermi, poi ho desistito. L’ho fatto per i sensi di colpa e per la vergogna. Mi vergogno molto di quello che è successo» aveva dichiarato dopo i fatti, ancora agli arresti domiciliari.


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