Migrare è un diritto, Livorno si tinge di verde in occasione della giornata internazionale dei diritti dei migranti

62

LIVORNO- Tra il 2020 e il 2021 povertà, carestie, disastri ambientali, dinamiche geopolitiche, coronavirus, o semplicemente il desiderio di una vita più degna hanno spinto milioni di persone a lasciare il proprio paese di origine.

Data la quasi totale impossibilità di raggiungere legalmente le coste Europee, molte di loro intraprendono viaggi pericolosi e sono costretti a mettere a rischio la propria vita. Nel 2021, il Mar Mediterraneo è diventato la tomba di più di 2000 persone, con un aumento del 130% rispetto al 2020.

Nonostante la feroce retorica anti-migranti in voga in Europa e nel nostro paese ormai da almeno un decennio, la mobilità è un diritto e ogni essere umano dovrebbe avere la libertà di costruire una vita altrove. Lo dovremmo sapere bene noi italiani, popolo di migranti, che ogni anno vediamo partire per l’estero migliaia di giovani, spesso in cerca di possibilità che l’Italia non è in grado di offrire, o talvolta mossi dal semplice desiderio di scoprire il mondo.

Domani, sabato 18 dicembre in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei  migranti, il Palazzo Comunale ed il Gazebo della Terra Mascagni saranno illuminati di verde. Verde è il colore della speranza e della vita, entrambe spesso violentemente negate a chi ha la sola colpa di essere nato dal lato sbagliato del Mediterraneo.

Quando questo fine settimana vi troverete sul mare o in centro, fermatevi un attimo a guardare quella luce verde. E la prossima volta che incontrerete l’altro sulla vostra strada, non giratevi dall’altra parte.

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedentePicchia a sprangate sua moglie. La donna in gravissime condizioni
Articolo successivoUn arsenale di armi sequestrate dalla polizia. Oltre cento armi e munizioni erano detenute illegalmente da 45 soggetti
Giovane studente toscano, aspirante giurista italo francese, attualmente vivo a Parigi. Nonostante la distanza fisica non ho perso di vista il mio territorio, verso il quale nutro un interesse atavico. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, al momento gestisco la sezione toscana della testata oltre ad altre collaborazioni sporadiche.