Roma, 28 gen. – “Sono stati 33.251 gli infortuni sul lavoro nel Lazio tra gennaio e novembre 2021, 99 quelli mortali. Sono i dati diramati dell’Inail che fotografano una situazione davvero drammatica. Un vero e proprio bollettino di guerra che un Paese avanzato e democratico non può permettersi”.
Lo scrive in una nota il segretario Ugl Lazio, Armando Valiani, che ha incontrato il presidente Alis (Associazione Lavoratori Italiani per la Sicurezza), Wladymiro Wysocki, per analizzare la situazione e avanzare proposte per migliorare la sicurezza del comparto edilizio laziale.
“Mentalità, cultura della sicurezza, sensibilizzazione, consapevolezza, prevenzione e buon senso- spiega- dovranno essere i cardini su cui fondare la rivoluzione del settore”. Valiani e Wysocki chiedono quindi “l’istituzione di tavoli nelle Prefetture provinciali dove poter discutere e analizzare periodicamente la situazione insieme alle associazioni datoriali e alle parti politiche”.
“In un momento di rilancio per l’edilizia coinciso con l’istituzione, da parte del Governo, della misura del Bonus 110% che vede impiegate nuove risorse- conclude il segretario Ugl
Lazio- è quanto mai opportuno, anzi fondamentale, che gli operai vengano formati in maniera adeguata prima di essere impiegati sui cantieri. Preparazione e cultura della sicurezza devono andare di pari passo per cambiare il settore e non dover più piangere morti sul lavoro”.
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