LATINA – Immediata risposta del sistema di sicurezza generale di Latina agli esiti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi lo scorso 23 giugno, eccezionalmente presieduto dal Sig. Ministro dell’Interno e alla presenza del Capo della Polizia. In quella sede erano state rappresentate le più recenti esigenze da parte del Sindaco di Latina e valutato, in un contesto più ampio, il consueto maggior impegno di tutto l’apparato di sicurezza durante il periodo estivo. Anche con riferimento ai Comuni rivieraschi della Provincia.

Con il coordinamento tecnico del Questore Raffaele Gargiulo, coadiuvato dai Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Col. Lorenzo D’Aloia e Col. Giovanni Marchetti, sono state dispiegate tutte le risorse aggiuntive disponibili, integrando una vera e propria operazione ad “Alto Impatto” proprio nei luoghi a maggiore evidenza di problematiche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Circa 40 (Poliziotti, Carabinieri, Finanzieri e Agenti di Polizia locale) gli operatori impegnati in servizi straordinari di controllo del territorio che hanno interessato la zona delle nuove autolinee in chiave antirapina e antiborseggio, quella dei pub e del centro storico (Via Neghelli, Via Cesare Battisti, Corso della Repubblica, Piazza del Quadrato e Parco Falcone e Borsellino) e quella del Lungomare e di Via del Lido, già attenzionata a seguito dei recenti episodi di incendio.

Questi i risultati dell’operazione: controllati 465 persone e 275 veicoli. Sono stati, altresì, controllati 4 esercizi commerciali, di cui 2 sanzionati ed elevate 33 contravvenzioni al codice delta strada.

Si è trattato solo di un primo passo di una strategia che accompagnerà l’intera stagione estiva pontina, nel chiaro tentativo di esercitare la massima pressione possibile dei controlli di polizia, estendendosi a tutti i Comuni rivieraschi, nonché alle isole pontine, che conoscono in questo periodo un afflusso di vacanzieri in progressiva crescita, speso oltre le capacità ricettive del territorio.

Prevenzione e repressione sono coniugate in un unico messaggio di sicurezza che le Forze dell’Ordine vogliono dare a cittadini e gestori delle infrastrutture turistiche, in assoluta comunità di intenti con i Sindaci più interessati, che giocano anch’essi un ruolo fondamentale sia attraverso la Polizia locale, sia attraverso la sollecitazione delle più puntuali informazioni acquisibili dagli imprenditori del settore turistico, in uno sforzo di “sicurezza partecipata”.

Il modello operativo si ripeterà avendo come obiettivo una vigilanza mirata alla prevenzione dell’evento e/o alla riduzione del danno attraverso l’abbattimento dei tempi di intervento delle Forze di Polizia. I risultati di questa operazione saranno resi noti progressivamente e, a consuntivo, al termine della stagione estiva.


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