LATINA – Il rinnovamento della classe dirigente, per la Lega, passa anche dalla candidatura di Alberto Ordiseri. 42 anni, dipendente della Polizia provinciale, Segretario Generale della Ugl di Latina, Ordiseri si candida per la prima volta al Consiglio Comunale di Latina e ha presentato la propria iniziativa politica ieri con un evento pubblico.
Commercio, potenziamento del terziario e del turismo, decoro urbano e una nuova visione urbanistica: questi sono gli argomenti che saranno al centro della campagna elettorale. «Latina ha la necessità di uscire da un pantano in cui appare irrimediabilmente bloccata. Al netto di annunci e promesse roboanti, in questi cinque anni abbiamo assistito solo a degrado e incuria – spiega Ordiseri – Proprio in questi giorni continua la narrazione dei benecomunisti su un servizio rifiuti di eccellenza, quando per strada siamo invasi dall’immondizia. Latina deve ripartire dalle cose semplici, dal decoro urbano, dal verde curato, dai parchi puliti e accessibili. Accanto a questo sarà necessario programmare e pianificare dal punto di vista urbanistico: respiro all’edilizia privata e pubblica e spazio ai servizi per i cittadini laddove mancano, in specie nei borghi».
Per Alberto Ordiseri è fondamentale l’esperienza maturata nel settore sindacale in questi anni. “Mi occupo principalmente di terziario e grande distribuzione e sono convinto che questi saranno settori cruciali per la ripresa post pandemica. Immagino ad esempio la Ztl e l’idea di Lbc di fare isola pedonale: la città ha bisogno di attività promiscue tra commercio e pubblici esercizi, non ha senso chiudere il centro se i locali commerciali alle 20 chiudono e la popolazione si sposta verso le aree dei pubblici esercizi rendendola una landa desolata. Deve nascere un piano del commercio che coinvolga i gestori dei locali ed i proprietari degli immobili per far sì che si arrivi a soluzioni condivise».La candidatura nella Lega non è casuale. «La Lega è un partito vero, dove contano la militanza, la passione e l’impegno. A Latina possiamo dare una svolta importante alla gestione dell’amministrazione comunale anche attraverso l’uso oculato e consapevole delle risorse del Recovery Plan.
Penso innanzitutto alla Marina: il nostro lido ha bisogno sia della normale manutenzione per strutture, passerelle, marciapiedi e strade sia di una programmazione che renda davvero possibile la destagionalizzazione, offrendo servizi veri che siano attivi tutto l’anno».
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