FORMIA – E’ stato condannato a 6 anni di reclusione il poliziotto originario di Formia accusato da due donne di aver abusato di loro davanti ai figli, approfittando della sua posizione di pubblico ufficiale per promettere di non fare la multa in cambio di prestazioni sessuali.
Il primo episodio si sarebbe verificato a Mondragone, dove il poliziotto avrebbe fermato una madre senza cintura – e con la revisione scaduta – alla quale avrebbe proposto incontri di natura sessuale al fine di evitare la multa. Inoltre, l’uomo si sarebbe anche avvicinato a quest’ultima, palpandole il seno e le gambe davanti al figlio.
Un altro episodio simile, poi, sarebbe avvenuto a Castel Volturno, dove il 60enne originario di Formia si sarebbe comportato allo stesso modo con una donna incinta che viaggiava con i due figli piccoli.
Il poliziotto, all’epoca dei fatti in divisa della Polizia Stradale, distaccamento di Cellole, è stato condannato ieri alla pena di 6 anni di reclusione – a fronte della richiesta del Pm che ammontava a 9, ma scesa a 6 dato che è caduta l’accusa di concussione aggravata.
L’agente di Polizia è stato condannato per il reati di violenza sessuale, compresa l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la sospensione della responsabilità genitoriale per la durata della pena. L’uomo è stato condannato anche al risarcimento delle due donne costituitesi parti civili a cui ha chiesto prestazioni sessuali e una provvisionale di 2500 euro.
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