ROMA – Paura per un bambino di cinque anni positivo al Coronavirus in un centro estivo, ora a Roma si rischia un nuovo focolaio. Allarme a Roma nel Lazio la scoperta di due fratelli positivi a Sars-CoV-2 urgente circoscrivere sul nascere un focolaio che potenzialmente potrebbe divampare su più fronti. Subito è stato chiuso il centro estivo, frequentato dal bimbo e da altri 30 coetanei.

A contagiarlo potrebbe essere stata la sorella di 14 anni che lo scorso 26 giugno ha partecipato ad una cena di classe con compagni, genitori e insegnanti. Il centro ospita 30 bambini ed è stato chiuso ed ora si stanno facendo tamponi a tappeto per capire se c’è il rischio di un nuovo focolaio nella Capitale.

Sul fatto è intervenuto anche l’assessorre regionale alla sanità del Lazio. «Ciò che mi preoccupa – dice l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato – è che si sta abbassando la guardia, era proprio necessario organizzare una cena con 30 ragazzini? Avverto un calo di tensione. Bisogna rispettare le disposizioni sul distanziamento ed evitare le occasioni potenzialmente pericolose come feste o assembramenti»


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